La Nuova Sardegna

SASSARI. Luci, colori e musica sassarese. Migliaia di persone giovedì sera hanno assistito alle tre ore di spettacolo organizzato dal Comune per la chiusura dei festeggiamenti del Ferragosto. I sassaresi, e i tanti abitanti dei paesi limitrofi che hanno scelto di fare una passeggiata alla Rotonda di Platamona, hanno assistito a una serata pirotecnica in tutti i sensi. Oltre allo spettacolo in cielo dei fuochi d’artificio c’è stato quello sul palco allestito nel piazzale davanti al mare con la Carraioru Social Band, una co-produzione originale nata in occasione dell'ultima edizione del Festival Abbabula da un'idea dei musicisti che compongono il gruppo e la Compagnia Teatro Sassari. La musica e i fuochi si sono divisi la scena, in mezzo alle decine di bancarelle che per una sera hanno riportato la Rotonda ai fasti di un tempo. Dalle 21, nel tratto di spiaggia compreso tra il lido Punta Bianca e il lido Sassari, ha preso il via lo spettacolo pirotecnico. Davanti a bambini e anziani con il naso all’insù sono stati sparati oltre un centinaio di chili di esplosivo con suggestive coreografie preparate dalla ditta Egidio Piano. Poi è stata la volta della musica. Sul palco, allestito dalla ditta Container, Silvia Pilia e compagni hanno riproposto le canzoni della musica folk sassarese rivisitati in chiave jazz. Il progetto affonda le radici nella riscoperta del repertorio della canzone sassarese, fenomeno che a partire dalla fine degli anni '60 ha sviluppato, o se vogliamo «inventato», un repertorio di canzoni folk. Protagonisti di quel momento d'oro della scena musicale turritana furono gruppi e cantautori quali Ginetto Ruzzetta, il Trio folk Sassari, Tony Del Drò, La Cumpagnia e il Trio folk Latte Dolce. Con Silvia Pilia sul palco hanno suonato e cantato Carlo Doneddu, Andrea Lubino Nico Casu, Sabina Sanna, Graziano Solinas, con la partecipazione dell'attrice Teresa Soro della compagnia Teatro Sassari e di Maurizio Giordo.