La Nuova Sardegna

Sassari

Mancano 7 medici al Pronto soccorso: «Solo visite urgenti»

Mancano 7 medici al Pronto soccorso: «Solo visite urgenti»

Il Dipartimento di emergenza lancia un appello ai cittadini «Restano 10 dottori, niente visite specialistiche o controlli»

15 giugno 2012
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SASSARI. Soli dieci medici per fronteggiare le emergenze al pronto soccorso del Santissima Annunziata. Lo comunica l’Azienda sanitaria numero 1 nel raccomandare ai cittadini di «utilizzare il pronto soccorso per problemi acuti urgenti e non risolvibili dal medico di famiglia».

La ragione è semplice: dieci camici sono troppo pochi per sopportare il carico di lavoro distribuito nell’arco di ventiquattr’ore. Non si tratta di un problema di organici, però, ma dell’assenza di ben sette medici per problemi o questioni personali. Tre sono le dottoresse in maternità, altri tre colleghi sono invece assenti per malattie. Mentre il settimo, spiegano dalla Asl, è in congedo obbligatorio per legge.

Ecco perché la direzione sanitaria si rivolge ai cittadini, agli utenti degli ospedali, per inviare un messaggio chiaro: «Ogni visita inutile è un ostacolo a chi ha urgenza», si legge nel comunicato stampa. L’appello della direzione del pronto soccorso è rivolto anche ai medici di medicina generale, affinché «il ricorso al Dipartimento Emergenza e Urgenza sia appropriato e segua le indicazioni del ministero della Salute».

«Il pronto soccorso ospedaliero - spiega Sergio Rassu, direttore dell’unità operativa complessa - è la struttura che garantisce esclusivamente il trattamento delle emergenze-urgenze, ovvero di quelle condizioni patologiche, spontanee o traumatiche, che necessitano di immediati interventi diagnostici e terapeutici. Il pronto soccorso non è il luogo nel quale approfondire aspetti clinici non urgenti o cronici».

La direzione dell’unità operativa spiega che spesso si ricorre alle cure del pronto soccorso per fastidi, traumi o sintomi che potrebbero essere trattati invece dai medici di famiglia. «È una questione di abitudini sbagliate e di una scarsa informazione, per questo basterebbe conoscere poche regole semplici per il buon uso del servizio e per evitare lunghe liste di attesa». Inoltre - chiariscono dalla direzione - «è bene sapere che non ci si deve rivolgere al pronto soccorso nel caso di visite specialistiche non urgenti o per ottenere la compilazione di ricette o certificati, per effettuare controlli clinici non motivati da situazioni urgenti, per ottenere prestazioni che potrebbero essere erogate presso servizi ambulatoriali o addirittura perché si vuole evitare di interpellare il proprio medico curante. Un corretto utilizzo delle strutture sanitarie - è la conclusione - evita disservizi per le strutture stesse e per gli altri utenti».

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