La Nuova Sardegna

Sassari

Ospedale, impegno della Regione

di Barbara Mastino
Ospedale, impegno della Regione

L’assessore Simona De Francisci ha ricevuto il comitato: verificheremo attentamente la situazione

04 maggio 2012
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OZIERI. Un impegno a dare “risposte immediate” sul futuro dell’ospedale Segni di Ozieri è stato preso mercoledì dall’assessore regionale alla Sanità Simona De Francisci.

L’occasione è stata data da un incontro con la delegazione del comitato spontaneo Salviamo l’Ospedale di Ozieri, ricevuta in assessorato insieme con i sindaci di Ozieri Leonardo Ladu e di Benetutti Gianni Murineddu, dal presidente della conferenza dei sindaci del distretto e sindaco di Anela Giovanni Flore, dal presidente della Comunità Montana del Goceano e sindaco di Bultei Francesco Fois, dal consigliere regionale di Bottidda Daniele Cocco. La delegazione ha illustrato all’assessore De Francisci le maggiori criticità presenti nel distretto e nella struttura del Segni: Cardiologia, Neurologia, mensa e blocco operatorio, servizio di Igiene Mentale. Tante parole sono state spese per illustrare queste gravi carenze, che - come si sa - sono solo alcune delle tante.

C’è ad esempio il reparto di Medicina e l’ospedale intero che soffrono per l’assenza del servizio di Cardiologia: non c’è uno specialista espressamente incaricato di seguirla, come più volte segnalato, e si può immaginare quali gravi disagi ciò provochi all’utenza. In una situazione di grande impasse è poi il reparto di Neurologia, del quale si attende da tantissimo tempo il trasferimento nei nuovi locali, dove i lavori sono terminati da anni e dove, come hanno detto quelli del comitato, «sarebbero necessari solo gli arredi». Discorso a parte merita il necessario blocco operatorio, del quale «inspiegabilmente, da cinque anni, si attende il bando di gara per la costruzione», hanno detto all’assessore i componenti del comitato. C’è poi la mancanza della mensa interna, che non è ancora stata aperta, e del servizio di igiene mentale. Su quest’ultimo è intervenuto il sindaco di Ozieri Leonardo Ladu, che ha ricordato come il Comune abbia da tempo pronti i locali dove il servizio dovrebbe avere sede ma non può vedere fatto il trasferimento per via di inconcepibili blocchi burocratici.

L’assessore De Francisci si è impegnata a dare risposte immediate, dopo una attenta verifica della situazione e dopo aver sentito il direttore generale della Asl 1 di Sassari Marcello Giannico. Con questo impegno la delegazione ha lasciato Cagliari, non prima di aver depositato negli uffici della presidenza del Consiglio regionale le più di 11mila firme raccolte dal comitato con la petizione popolare per la Sanità nel Logudoro-Goceano.

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