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Sassari

Cagliari in esilio? Il sindaco Zedda a Cellino: «No, si giocherà al Sant’Elia»

Cagliari in esilio? Il sindaco Zedda a Cellino: «No, si giocherà al Sant’Elia»

Il primo cittadino: «Ringraziamo il sindaco di Trieste per la disponibilità espressa ai rossoblù ma confidiamo nel fatto che non ci sarà bisogno di accettare l’ospitalità offerta»

29 marzo 2012
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Si disputeranno regolarmente al Sant'Elia le ultime partite interne di campionato del Cagliari, e non a Trieste come era stato ipotizzato data l'inagibilità di metà stadio. E' quanto emerso dall'incontro di questa sera in Municipio tra il sindaco Massimo Zedda e il presidente del Cagliari Massimo Cellino.

“Ringraziamo il sindaco di Trieste per la disponibilità espressa al Cagliari, ma confidiamo nel fatto che non ci sarà bisogno di accettare l'ospitalità offerta” ha dichiarato il sindaco.

L'incontro tra Cellino e Zedda è avvenuto in gran segreto, questa sera nell'ufficio del sindaco,

al secondo piano del Palazzo di via Roma.

“L'obiettivo del Comune e della società rossoblù – fanno sapere dall'amministrazione comunale – è quello di fare in modo

che la squadra possa giocare nella propria città e davanti ai propri tifosi: è un obiettivo che vale per la fine di questa stagione ma anche per il futuro. Per questo il Comune è impegnato con i suoi tecnici e gli operai per garantire l'apertura del settore Distinti e limitare al massimo i disagi per i tifosi¯.

Sabato 7 aprile, vigilia di Pasqua, l'attesa sfida all'Inter dovrebbe disputarsi al Sant'Elia con la sola chiusura della Curva Sud, ma l'auspicio è che per le successive gare il sant'Elia possa essere dichiarato agibile in tutti i settori (dalla gara con la Fiorentina, nel gennaio scorso, sono chiusi Distinti e Curva Sud).

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