LATTE ovicaprino
Oilos, sbloccati fondi per 14 milioni di euro
CAGLIARI. Il direttivo dell'Oilos (Organismo interprofessionale latte ovino sardo) ha sbloccato i 14 milioni di euro previsti nella Finanziaria 2017 a favore del settore ovicaprino. Tenendo conto...
23 giugno 2017
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CAGLIARI. Il direttivo dell'Oilos (Organismo interprofessionale latte ovino sardo) ha sbloccato i 14 milioni di euro previsti nella Finanziaria 2017 a favore del settore ovicaprino. Tenendo conto della particolare situazione di criticità che attraversa il comparto, 12 milioni saranno destinati direttamente ai pastori, compatibilmente con il regime de minimis che nell'arco di un triennio, non può superare i 15mila euro ad azienda. Altri due milioni saranno invece dedicati al programma sociale sull'acquisto dei formaggi pecorini Dop per gli indigenti.
I 12 milioni saranno attribuiti in base al latte prodotto nel 2016 da ogni singola impresa ovina sarda. I trasformatori o i soggetti che raccolgono il latte dovranno fornire i dati dei loro conferitori, mentre l'assessorato all'Agricoltura, in collaborazione con Oilos, effettuerà controlli incrociati. Oltre al bando per gli indigenti da due milioni dedicato ai formaggi pecorini Dop che interviene sempre sul versante emergenziale della crisi, l'Oilos si è impegnato a presentare quanto prima un piano di interventi strutturali che agiscano gradualmente sul governo del mercato del latte e dei formaggi ovini.
«Si tratta di un primo passo per dare risposte a un comparto in sofferenza – ha spiegato il presidente dell'Oilos, Salvatore Pala –. La cosa più importante è che Oilos si impegna a elaborare un progetto strutturale che dia risposte di ampio respiro al settore, ostaggio troppo spesso di ciclicità finanziarie e di mercato». L'assessore all'Agricoltura Pier Luigi Caria: «L'Oilos ha dimostrato la giusta maturità nel saper decidere come gestire risorse importanti».
I 12 milioni saranno attribuiti in base al latte prodotto nel 2016 da ogni singola impresa ovina sarda. I trasformatori o i soggetti che raccolgono il latte dovranno fornire i dati dei loro conferitori, mentre l'assessorato all'Agricoltura, in collaborazione con Oilos, effettuerà controlli incrociati. Oltre al bando per gli indigenti da due milioni dedicato ai formaggi pecorini Dop che interviene sempre sul versante emergenziale della crisi, l'Oilos si è impegnato a presentare quanto prima un piano di interventi strutturali che agiscano gradualmente sul governo del mercato del latte e dei formaggi ovini.
«Si tratta di un primo passo per dare risposte a un comparto in sofferenza – ha spiegato il presidente dell'Oilos, Salvatore Pala –. La cosa più importante è che Oilos si impegna a elaborare un progetto strutturale che dia risposte di ampio respiro al settore, ostaggio troppo spesso di ciclicità finanziarie e di mercato». L'assessore all'Agricoltura Pier Luigi Caria: «L'Oilos ha dimostrato la giusta maturità nel saper decidere come gestire risorse importanti».
