Trapianto nell’isola Hayden dona il fegato e salva una vita
di Claudio Zoccheddu
Operazione eseguita al Brotzu dal chirurgo Zamboni Il paziente era il primo nelle liste d’attesa nazionali
24 maggio 2017
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CAGLIARI. L’ultima uscita è terminata nel modo peggiore ma Niky Hayden è riuscito comunque a tagliare il traguardo in grande stile. Il pilota americano è morto dopo essere stato investito da un’auto durante una sessione di allenamento in bicicletta ma è riuscito a trasformare una tragedia in un momento di speranza, Hayden è stato protagonista di un gesto che salvato la vita ad altre persone, tra cui un paziente cagliaritano ricoverato al Brotzu che ieri ha ricevuto il fegato dell’ex campione della MotoGp.
I familiari di Kentucky kid, il nomignolo con cui si era fatto conoscere negli ambienti del motociclismo, ha autorizzato l’espianto degli organi “secondo il desiderio espresso da Nicky in passato”, ha spiegato l’avvocato Moreno Maresi, legale della famiglia del 36enne nato a Owensboro.
Il fegato di Nicky Hayden è stato trapiantato ieri sera all’ospedale Brotzu dall’equipe del professor Fausto Zamboni ma l’operazione era iniziata già lunedì, quando una squadra specializzata è arrivata all’ospedale Bufalini di Cesena da Cagliari per occuparsi dell’espianto dell’organo che è stato poi trasportato in Sardegna per l’operazione.
Secondo le liste d’attesa nazionali, infatti, la situazione del paziente ricoverato al Brotzu era la più grave e aveva la massimo priorità. Prima di procedere a un’operazione così delicata è comunque necessario valutare anche altri criteri, come la compatibilità dell’organo con le caratteristiche del paziente. Un parametro misurato con attenzione e, una volta garantita dagli esami medici l’estrema compatibilità, il fegato di Nicky Hayden è stato trapiantato con successo dal dottor Zamboni.
La scelta del campione statunitense è stata commenta da Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti: «Grazie a Nicky Hayden per aver scelto di donare i propri organi». Lo sportivo, precisa Nanni Costa, «non aveva formalizzato una volontà scritta mentre era in vita ma aveva dato indicazioni a voce rispetto a questo suo desiderio. Ultimamente si è parlato molto delle sue qualità di sportivo ma questa scelta evidenzia le qualità umane e completa il ritratto di un giovane uomo davvero straordinario».
Sempre dal Bufalini di Cesena partiranno anche gli organi Julia Viellehner, la triatleta 31enne tedesca morta ieri sera dopo un incidente stradale avvenuto durante un allenamento al Passo delle forche.
I familiari di Kentucky kid, il nomignolo con cui si era fatto conoscere negli ambienti del motociclismo, ha autorizzato l’espianto degli organi “secondo il desiderio espresso da Nicky in passato”, ha spiegato l’avvocato Moreno Maresi, legale della famiglia del 36enne nato a Owensboro.
Il fegato di Nicky Hayden è stato trapiantato ieri sera all’ospedale Brotzu dall’equipe del professor Fausto Zamboni ma l’operazione era iniziata già lunedì, quando una squadra specializzata è arrivata all’ospedale Bufalini di Cesena da Cagliari per occuparsi dell’espianto dell’organo che è stato poi trasportato in Sardegna per l’operazione.
Secondo le liste d’attesa nazionali, infatti, la situazione del paziente ricoverato al Brotzu era la più grave e aveva la massimo priorità. Prima di procedere a un’operazione così delicata è comunque necessario valutare anche altri criteri, come la compatibilità dell’organo con le caratteristiche del paziente. Un parametro misurato con attenzione e, una volta garantita dagli esami medici l’estrema compatibilità, il fegato di Nicky Hayden è stato trapiantato con successo dal dottor Zamboni.
La scelta del campione statunitense è stata commenta da Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro nazionale trapianti: «Grazie a Nicky Hayden per aver scelto di donare i propri organi». Lo sportivo, precisa Nanni Costa, «non aveva formalizzato una volontà scritta mentre era in vita ma aveva dato indicazioni a voce rispetto a questo suo desiderio. Ultimamente si è parlato molto delle sue qualità di sportivo ma questa scelta evidenzia le qualità umane e completa il ritratto di un giovane uomo davvero straordinario».
Sempre dal Bufalini di Cesena partiranno anche gli organi Julia Viellehner, la triatleta 31enne tedesca morta ieri sera dopo un incidente stradale avvenuto durante un allenamento al Passo delle forche.
