La Nuova Sardegna

«Vogliamo ospitarli a casa nostra»

 «Vogliamo ospitarli a casa nostra»

Giommaria (foto) e Antonella i migranti li vorrebbero ospitare a casa. Lo hanno chiesto ieri durante l’assemblea popolare fra lo stupore generale. Lei, una donna minuta con un vago accento francese...

01 maggio 2017
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Giommaria (foto) e Antonella i migranti li vorrebbero ospitare a casa. Lo hanno chiesto ieri durante l’assemblea popolare fra lo stupore generale. Lei, una donna minuta con un vago accento francese ha timidamente alzato la mano e ha detto: «Ma anche i privati possono partecipare al progetto?». Il sindaco non ha saputo immediatamente dare una risposta, il presidente dell’Anci ha detto che in Sardegna, se non in un caso atipico di affido realizzato a Villamassargia, l’accoglienza fatta in case di privati è ancora in fase sperimentale. Marito e moglie vivono a Bonorva da sempre, hanno un figlio di 15 anni e sono entrambi disoccupati. Però dispongono, e questo è il loro tesoro, di un’altra casa oltre la loro, una casa che per il momento rappresenta solo un costo. «Visto che non lavoriamo - hanno detto, lui di Bonorva, lei di origini svizzere - potremmo impegnarci in questo progetto unendo l’utilità di fruire del finanziamento alla possibilità di conoscere persone diverse, provenienti da Paesi lontani e con un’altra cultura». Gli amministratori si sono mostrati disponibili a prendere in considerazione la proposta di accoglienza “diffusa”. (g.g.)

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