La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Brutta avventura per un operaio di 23 anni di Sant’Andrea Frius che ha trascorso la serata di Pasquetta in discoteca, al Lido, il locale aperto anche d’inverno nello stabilimento balneare del Poetto. Erano le 3 del mattino quando l’operaio ha deciso di lasciare la discoteca e raggiungere la sua auto parcheggiata nel piazzale davanti allo stabilimento balneare. Ed è proprio qui che, sotto la minaccia di un coltello, due individui lo hanno costretto a consegnare le chiavi dell’auto. Il giovane non ha potuto far altro che dare loro le chiavi e i due, saliti sulla vettura, sono fuggiti facendo perdere le proprie tracce. L’operaio non si è perso d’animo e ha chiamato subito la centrale operativa dei carabinieri fornendo una precisa descrizione dell’auto ma anche dei due malviventi che lo avevano aggredito. Il giovane ha dato un’indicazione anche sulla direzione presa dai due uomini. E’ così che poco più tardi sono stati rintracciati ad Assemini da una pattuglia di carabinieri, l’allarme era stato diramato in tutto l’hinterland: quando i militari della pattuglia hanno individuato la macchina hanno cominciato un inseguimento finito nel giro di pochi minuti. I due sono stati costretti a fermare la macchina e sono stati arrestati in strada. Con l'accusa di concorso in rapina e resistenza a pubblico ufficiale, sono finiti in carcere Mattia Pireddu, 30 anni, e Alessandro Frau, di 24, entrambi di Assemini e con precedenti. Adesso i due uomini sono rinchiusi nel carcere di Uta.

La macchina era in buone condizioni ed è stata restituita al suo legittimo proprietario.