La Nuova Sardegna

Moltiplicati i fondi del bando annullato per troppe richieste

di Alessandro Pirina
Moltiplicati i fondi del bando annullato per troppe richieste

Stop alla gara di Sardegna Ricerche dopo il caos on line La Regione rilancia e aumenta il budget da 6,5 a 25 milioni

06 aprile 2017
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SASSARI. Tutto da rifare. Dopo l’assalto on line che ha mandato in tilt il sito, Sardegna Ricerche ha deciso di annullare il bando da 6,5 milioni di euro. «Problemi tecnici nella procedura», spiega la società partecipata. Dal canto suo, la Regione apprezza la scelta e rilancia: entro Pasqua verrà indetto un nuovo bando con una dotazione finanziaria di 25 milioni. Un modo indolore di chiudere una vicenda che l’altro giorno aveva suscitato molte polemiche.

Il vecchio bando. A mezzogiorno in punto Sardegna Ricerche aveva aperto il bando on line per finanziare progetti innovativi in sei settori. Dal turismo all’Ict, dall’agroalimentare alle biomedicali, dall’aerospazio alle reti intelligenti. La Regione aveva messo a disposizione 6,5 milioni di euro, ma 59 minuti dopo erano già arrivati 53 progetti per un totale di 23 milioni e altri 39 risultavano in fase di caricamento. In pochi minuti, esattamente 29, era evaporato l’intero budget. Prima che scoccasse l’una Sardegna Ricerche ha deciso così di chiudere il portale.

L’annullamento. Una settimana dopo la società partecipata annuncia che è tutto da rifare. «Prendo atto che Sardegna Ricerche ha deciso di annullare, con una procedura di autotutela, il bando innovazione a causa di problemi tecnici nella procedura – spiega l’assessore alla Programmazione, Raffaele Paci –. È una sfida, quella dell’innovazione delle nostre imprese, che non può aspettare: perciò ho deciso di riproporre immediatamente un nuovo bando il cui avviso sarà pubblicato prima di Pasqua e avrà come dotazione finanziaria 25 milioni di euro invece che i 6 e mezzo del precedente».

Il nuovo bando. Il boom di domande, infatti, ha convinto la Regione a incrementare il budget. O meglio a quadruplicarlo. «Ci aspettavamo che il bando avesse successo ma non fino a questo punto – sottolinea Paci –. I 6 milioni e mezzo di budget risultavano dunque superati al 29esimo minuto di sportello, e a quel punto la piattaforma è stata chiusa. Numeri incredibili che ci dicono una cosa in modo chiaro: c’è voglia di ripresa, le imprese credono nel futuro, scelgono di investire e accettano la sfida puntando su un elemento chiave come è l’innovazione. Non potevo non tener conto di questo: perciò ho immediatamente deciso di quadruplicare la dotazione del bando che sarà pubblicato nei prossimi giorni, resterà aperto fino a scadenza e spero riesca a soddisfare tutte le richieste».

L’opposizione. La scelta di Sardegna Ricerche viene apprezzata anche dall’opposizione. «Siamo soddisfatti per l’annullamento in autotutela del bando – afferma il consigliere regionale dei Riformatori, Michele Cossa, che aveva chiesto chiarezza a Pigliaru con una interrogazione –. Mandarlo avanti sarebbe stato non solo un atto di arroganza ma anche un insulto a tante aziende serie che ingiustamente sarebbero state tagliate fuori. La decisione di Paci di quadruplicare il budget è una boccata d’ossigeno di cui c’era bisogno».

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