Legge Gelli, primo caso dall’isola
La vicenda di un sardo deceduto dopo un intervento al ginocchio
SASSARI. Il caso di un 61enne sardo, deceduto per una sospetta malnutrizione in seguito ad un intervento a un ginocchio, è il primo caso che in Italia si appella alla legge Gelli sulla responsabilità medica, appena entrata in vigore. Il paziente deceduto si chiamava Salvatore Piras e la sua vicenda si è consumata tra l’ospedale di Olbia e il Brotzu di Cagliari. I sei fratelli della vittima per fare chiarezza sull’accaduto hanno dato mandato a una società specializzata di tutoring: «Vista l'entrata in vigore della nuova legge – spiega Roberto Simioni, presidente di Obiettivo Risarcimento – vogliamo verificare se quanto promette corrisponde a verità: vedere ristorati, lì dove le ragioni di questa famiglia trovassero conferma, i danni sanitari in tempi più brevi». Per Federico Gallana, legale della famiglia «si tratta di un caso di malasanità: prima l'intervento chirurgico al ginocchio, poi vari ricoveri, a seguire la carenza di vitamina B1, la conseguente malnutrizione che è sfociata in encefalopatia di Wernicke, mutata in sindrome di Korsakoff. Ricoverato in rianimazione, l'uomo è deceduto».