La Nuova Sardegna

ALGHERO. La decisione della Sogeaal di esternalizzare l’attività di security dell’aeroporto di Alghero ha messo in allarme i sindacati. Ieri la Filt Cgil, la Uilt Uil e la Ugl hanno tenuto una assemblea con i lavoratori dello scalo. «È stata un’assemblea molto partecipata da parte di tutto il personale della società di gestione – racconta il segretario regionale della Filt Cgil, Arnaldo Boeddu –. Questo a conferma che la preoccupazione e la tensione è altissima. Al termine dell’assemblea abbiamo deciso di chiedere un incontro con la proprietà, la F2i da una parte e la Regione dall’altra, per comprendere se vi siano ancora margini per far recedere la Sogeaal dalladecisone. Io continuo a non capire il perché di questa terziarizzazione. C'è bisogno di maggiore flessibilità? C'è un problema di costo del personale? È una attività non remunerativa? Nulla è dato sapere ma dalla privatizzazione sono trascorsi solo due mesi e io mi sarei aspettato come primo atto un piano di sviluppo non certo una terziarizzazione».

La Cgil, insieme alla Uil e alla Ugl, è pronta dunque a dare battaglia per evitare che la security venga data in appalto a una società esterna che vincerà la gara. Venerdì è stato pubblicato il bando di esternalizzazione delle attività di security, dal controllo passeggeri, bagagli e varchi al control room, che coinvolgerà non meno di 50 persone. «Lavoratori che fra un paio di mesi non saranno più dipendenti della società di gestione ma, se tutto andrà bene, saranno assunti dalla società che si aggiudicherà la gara di appalto – dice ancora Boeddu –. Noi chiederemo che venga bloccato il bando di terziarizzazione per verificare ulteriori strade che possano evitare lo spacchettamento di una azienda appena privatizzata, nonché la presentazione di un piano industriale di sviluppo di traffico aereo, di nuovi collegamenti, maggiori frequenze. Invece ad oggi pare che il piano industriale sia ancora lo stesso che fu redatto per la privatizzazione della Sogeaal».

All’attacco della nuova gestione dell’aeroporto il deputato Mauro Pili. «Zero investimenti, zero incentivi per i voli low cost. In sintesi, l’aeroporto di Alghero è senza futuro, anche perché non rientra negli investimenti strategici di F2i. È quanto emerge dal verbale d’incontro tra la gestione dell’aeroporto e i sindacati. Siamo dinanzi alla conferma di quanto previsto».