La Nuova Sardegna

SASSARI. Forse l’Anas ha pensato di dare anche una buona notizia. Consegnati i lavori dei lotti 2,4 e 5 della Sassari-Olbia. Lo sconforto arriva quando si legge la data prevista per la fine dei lavori: 750 giorni. Più di due anni ancora di attesa per vedere finita la strada. Per poter correre suella quattro corsie si dovrà aspettare il 2020. Con buona pace di tutti quelli che speravano in cantieri turbo.

L’Anas annuncia che questi tre lotti valgono 30 chilometri della nuova strada e che sono stati investiti 250 milioni di euro. In realtà tutti soldi dei sardi. Risorse che vengono gestite dalla Regione che ha tra le sue mani il conto in cui è depositato il miliardo di euro necessario per completare tutti i lavori.

I tre lotti sono tra i più importanti. In particolare i lavori per il lotto 2, tra Ardara e Ozieri, prevedono l'adeguamento a quattro corsie in un tratto di oltre 12 chilometri. Il lotto 2 è particolarmente complesso. Dovranno essere costruiti otto fra ponti e viadotti, quattro sull'asse principale e quattro sulla viabilità secondaria, e due cavalcavia. Per completare il lotto serviranno 110 milioni di euro. L'appalto è stato assegnato all'ati Oberosler Cav. Pietro Srl/Gmbh-CGS - Movistrade Cogefi. Per completarlo serviranno 720 giorni. Il lotto 4 vale oltre 81 milioni, e prevede la realizzazione di un tratto di 9,5 chilometri tra Oschiri e Berchidda. Saranno realizzati otto fra ponti e viadotti tra cui il ponte Rio Mannu sul lago Coghinas (146 metri), tre cavalcavia di attraversamento e otto sottopassi. Anche in questo caso serivranno 720 giorni per finire. L’impresa che ha vinto i lavori è la Grandi Lavori Fincosit. I lavori per il lotto 5 riguardano la realizzazione di 9 chilometri di quattro corsie nel territorio di Berchidda. Impegnata l'Impresa Tecnis per una durata di 750 giorni. L'investimento, di 58 milioni di euro, prevede la realizzazione di tre cavalcavia a campata unica e di sei tra viadotti e ponti.

Fino a ora sono stati aperti solo quattro lotti della Sassari-Olbia. La fine dei lavori anno dopo anno è sempre stata spostata in avanti. Ora sembra che prima del 2018 sarà impossibile percorrere tutti gli 80 chilometri della quattro corsie, che a pieno regime sopporterà un traffico veicolare medio di 23mila auto al giorno. Il costo totale della quattro corsie è vicino al miliardo di euro. La strada era stata inserita tra le opere collaterali del G8.