La Nuova Sardegna

Agroindustria, in arrivo 33 milioni

L’annuncio al termine dell’incontro tra il ministro Martina e l’assessore Caria

16 marzo 2017
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CAGLIARI. Il ministro all’agricoltura Maurizio Martina ha capito che il governo era stato tutt’altro che generoso con la Sardegna. Così, al termine di un vertice a Roma con l’assessore Pierluigi Caria, ha annunciato un nuovo pacchetto di 33 milioni. Il dettaglio è questo: tre milioni saranno stanziati per la rottamazione delle pecore oltre i quattro che producono troppo latte. Poi con 4,1 milioni sarà acquistata una parte dei quintali di pecorino romano invenduto nei caseifici e che ha provocato il crollo del prezzo del latte. Con questo provvedimento che ora prevede 600mila euro in più rispetto alle prime previsioni, il pecorino romano sarà il formaggio che avrà la quota più consistente del cosiddetto bando a favore degli indigenti, cioè gli acquisti dello Stato a favore delle associazioni impegnate nel contrasto delle povertà. Infine, Martina ha ribadito che entro la fine del mese Agea, l’agenzia nazionale cui è affidato il compito di pagare i contributi, liquiderà sempre a favore delle aziende sarde 26 milioni fra benessere animale e l’indennità compensativa destinata alle imprese nelle zone svantaggiate. «L'incontro con il ministro – ha detto l’assessore Caria – è servito ad avviare un nuovo percorso di collaborazione, per superare insieme la stagione critica che attraversa l’agricoltura sarda. Abbiamo ragionato sulle prime risposte da mettere subito in campo e fatto il punto su quelle avviate nei mesi scorsi». Uno dei primi passi è stato proprio il pacchetto di oltre 30 milioni. Rispetto alle aspettative di qualche settimana fa, le novità sono due: l’aumento dei soldi per l’acquisto del pecorino e la rottamazione delle pecore. Due provvedimenti destinati – secondo le previsioni – a far risalire in tempi brevi il prezzo del latte, oggi pagato 50-60 centesimi al litro.

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