La Nuova Sardegna

Per le isole minori aumentano le corse e i passeggeri

Per le isole minori aumentano le corse e i passeggeri

Per la Maddalena e Carloforte traffico cresciuto del 10% Prezzi scontati dal venerdì al lunedì sino al 10 aprile

11 marzo 2017
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CAGLIARI. La tariffa unica per La Maddalena e Carloforte è impossibile, costerebbe troppo. Chi non abita nelle due isole, sardi compresi, deve mettersi l’anima in pace. Per accontentarli tutti, la Regione avrebbe dovuto pagare compensazioni esagerate a chi gestisce le due rotte, l’armatore Delcomar. È molto meglio sfruttare al massimo quello che sarà uno sconto forte, è poco meno della metà delle solite tariffe, nei weekend lunghi, dal venerdì pomeriggio al lunedì mattina. L’esperimento «isole d’inverno» è partito ieri e durerà fino al 10 aprile e quindi purtroppo finirà una settimana prima di Pasqua. «Abbiamo trovato la soluzione alle richieste di sindaci e consiglieri regionali, per favorire lo sviluppo e soprattutto il turismo delle nostre due isole», ha detto l’assessore ai trasporti Massimo Deiana.

Il listino. Dalle 14 di venerdì alle 12 di lunedì chi non abita a La Maddalena e Carloforte pagherà 5 euro a persona andata e ritorno e una tariffa unica di 10 euro per le auto trasportate sulla doppia tratta. Rispetto alla vecchia tariffa weekend, che era valida solo dal sabato alla domenica, lo sconto sarà di 3 euro per i passeggeri – pagavano 8 – e di 10-15 euro nel caso delle auto, mentre il precedente biglietto, a seconda della lunghezza del carico, poteva arrivare anche a 25 euro. «Abbiamo studiato l’ipotesi di estendere le agevolazioni per un periodo più lungo, ma sarebbe stata una spesa esagerata», ha detto l’assessore. Esperimenti a parte, nei due mesi caldi luglio e agosto, qualunque agevolazione, a parte quella per i residenti, sarà sospesa e i biglietti costeranno dai 4,20 ai 4,9 euro ogni corsa .

Le corse. Da quando sono in servizio i traghetti Delcomar, che un anno fa ha vinto la gara bandita dalla Regione, la frequenza delle partenze e degli arrivi è di una corsa ogni mezz’ora. Da e per La Maddalena, ad esempio, erano 21, ora sono 25. Poi la Delcomar ha traghetti più grandi di quelli storici e vecchiotti della Saremar. «Le prime stime – ha confermato l’assessore – confermano che il traffico è aumentato del 10 per cento in un anno e dovrebbe migliorare ancora».

Risparmi e non solo. Dopo l’assegnazione del servizio all’armatore privato, c’è stato un risparmio di 15 milioni in un anno per le casse pubbliche. Prima li sborsava la Regione, perché non pubblicava il bando per le rotte, dall’aprile del 2016 a pagare è lo Stato. Anzi, gli altri 800 mila euro risparmiati sulla base d’asta sono serviti a far partire la tratta internazionale Santa Teresa-Bonifacio. La Regione – sempre secondo l’assessore – nel frattempo è riuscita a mettere al sicuro anche una ventina di dipendenti ex Saremar non passati alla Delcomar. «Dall’anno scorso e anche in questo – ha detto Deiana – abbiamo a disposizione un paracadute di 3,3 milioni e quindi nessuno correrà il rischio di restare a terra».

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