La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Via alla seconda fase del progetto per lo sviluppo della rete in fibra ottica in tutto il territorio della Sardegna. Entro giugno saranno 200 i comuni con lavori in corso per la posa della fibra ottica, mentre attualmente, in base ai dati diffusi da Infratel sono 67 i cantieri attivi in Sardegna. A marzo saranno aperti ulteriori 77 cantieri, altri 32 ad aprile.

È quanto emerso dall'incontro tra il presidente della giunta regionale Francesco Pigliaru, gli assessori degli Affari generali Filippo Spanu e degli Enti Locali Cristiano Erriu, con Alessio Beltrame, capo segreteria del ministro dello Sviluppo economico e i rappresentanti di Infratel.

Nel prossimo bando che scaturirà dall'accordo tra giunta e governo, verrà messo a gara il completamento dell'infrastruttura e l'affidamento della gestione dell'intera opera realizzata anche con i fondi europei. Nei 17 comuni in cui i lavori sono stati conclusi si procederà da subito all'attivazione dei servizi di connettività. Infratel, nel suo sito, ha pubblicato l'avviso indirizzato ai potenziali gestori.

«Dobbiamo correre per creare una rete capillare che garantisca avanzati servizi di connettività a cittadini e imprese - ha detto Spanu -. Oggi abbiamo ragionato in termini molto costruttivi sulla gestione delle nuove infrastrutture». «Il progetto per lo sviluppo della banda ultralarga, che coinvolge in questa prima fase 313 comuni, ha una valenza strategica e si lega - ha sottolineato Erriu - agli altri interventi che la Giunta sta attuando per contrastare il grave fenomeno dello spopolamento e garantire ai territori nuove prospettive di sviluppo».