Nuove farmacie, Arru: «Finalmente raggiunto l’obiettivo»
Soddisfatto l’assessore. L’associazione Federfarma: i nuovi esercizi operativi entro la fine dell’anno
04 febbraio 2017
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SASSARI. «Abbiamo cercato di recuperare tutto il tempo perduto, anche se non è stato facile». L’assessore regionale alla Sanità, Luigi Arru, è soddisfatto nonostante le difficoltà superate prima di pubblicare la graduatoria definitiva siano state tante e di difficile risoluzione: «I nostri organici sono ridottissimi ma grazie all’impegno dei dirigenti siamo comunque riusciti a dare un’accelerata per raggiunge l’obiettivo che ci eravamo prefissi: pubblicare la graduatoria mettendo fine a una storia che durava da troppo tempo».
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La fine della questione, però, potrebbe non essere scontata. Come era successo nel 2008, poi nuovamente nel 2013, i ricorsi potrebbero congelare le graduatorie: «In passato c’erano state tensioni – spiega Arru –, noi abbiamo cercato di fare il nostro lavoro nel migliore dei modi e non lasciando nulla al caso ma credo che qualche ricorso possa essere fisiologico». Nonostante l’incertezza dettata dall’esperienza, il primo risultato è arrivato comunque. «E ne sono felice perché sono riuscito a onorare l’impegno che avevo preso con le persone che attendevano la pubblicazione della graduatoria. Poi si tratta di un intervento che permetterà di muovere l’economia e di avvicinare un servizio imprescindibile anche a chi vive lontano dalle città», conclude l’assessore alla Sanità.
Se Luigi Arru è soddisfatto degli ultimi sviluppi, anche il presidente regionale di Federfarma, Giorgio Congiu, vede soprattutto l’aspetto positivo: «Credo che abbiano lavorato bene – dice – , dopo la pubblicazione della prima graduatoria la Regione ha dovuto rivedere tutte le domande per verificare le autocertificazioni. In questo modo hanno evitato una pioggia di ricorsi che avrebbe congelato nuovamente tutta la procedura».
Congiu, infatti, è convinto che questa volta i ricorsi saranno meno numerosi: «Tra una cosa e l’altra, considerando i settanta giorni che dovranno trascorrere perché possano essere presentati proprio i ricorsi, nel giro di tre o quattro mesi le farmacie saranno assegnate ai loro titolari che avranno 60 giorni di tempo per aprirle. Sperando che non si sommino ulteriori imprevisti credo che entro la fine del 2017 tutte le farmacie potranno iniziare l’attività». Una speranza condivisa dagli 89 nuovi assegnatari, in animazione sospesa da quattro anni. (c.z.)
