La Nuova Sardegna

Trasporti marittimi, intesa vicina tra Corsica e Sardegna

Trasporti marittimi, intesa vicina tra Corsica e Sardegna

I collegamenti saranno gestiti insieme. Ai francesi la Propriano-Porto Torres, agli italiani la Santa Teresa-Bonifacio

24 gennaio 2017
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CAGLIARI. Stanchi di attendere che il pachiderma ministeriale si muova Sardegna e Corsica varano la continuità internazionale. Una piccola rivoluzione dei mari. Per la prima volta due stati cercano un’intesa per gestire insieme la continuità territoriale.

Le due Regioni avevano avuto una sorta di carta bianca data dai governi dei due paesi. Spetta a loro trovare un accordo. E le due delegazioni regionali si sono incontrate a Cagliari per mettere le basi dell’intesa.

La doppia gestione. Una discussione che è iniziata da tempo. Ed è frutto delle relazioni tessute dalla giunta e dalla presidenza del consiglio regionale. Sardegna e Corsica hanno firmato un protocollo d'intesa per dividere le competenze sui collegamenti marittimi in continuità territoriale tra le due isole. Alla Corsica la linea Porto Torres-Propriano.

Alla Sardegna la Santa Teresa-Bonifacio. Nel vertice si sono incontrati gli assessori ai Trasporti delle due regioni, Massimo Deiana e Jean-Fèlix Acquaviva. Il vertice si è tenuto a Villa Devoto alla presenza anche dei direttori generali delle rispettive strutture. «Ci siamo dati appuntamento tra quattro settimane – spiega l’assessore Deiana –. Nel frattempo definiremo i dettagli degli obblighi di servizio pubblico. La Corsica si occuperà dei collegamenti merci sulla tratta Propriano-Porto Torres, mentre la Sardegna continuerà a lavorare e si concentrerà sulla Santa Teresa-Bonifacio».

Attualmente il trasporto via mare su queste rotte è garantito in regime di libero mercato dagli operatori La Méridionale, Moby e BlueNavy. Anche se il traghetto di questa ultima compagnia è fermo per riparazioni e riprenderà l'attività i primi giorni di marzo.

«Sardegna e Corsica naturalmente confermano l'esigenza di garantire stabilità dei servizi di trasporto tra le due sponde, per questa ragione l'obiettivo è giungere a un bando per la gestione dei collegamenti in continuità territoriale – conclude Deiana –. In questi mesi abbiamo lavorato per portare a termine un’intesa. Siamo sulla strada giusta».

Per la Sardegna una piccola rivoluzione. Per la prima volta gestirà in modo autonomo la continuità marittima in accordo con un’isola confinante.

Per la Sardegna anche la certezza di avere un rapporto privilegiato con la Corsica non solo per i passeggeri, ma anche per le merci. Nei mesi invernali i collegamenti sono garantiti dalla Moby, ma senza nessun obbligo di mantenere una forma di continuità territoriale.

Con l’accordo le rotte avranno dei contributi. Chi se le aggiudicherà dovrà però garantire degli oneri di servizio. Un numero preciso di corse quotidiane con mezzi adeguati e un collegamento attivo 365 giorni all’anno. A prezzi competitivi.

Il pericolo di restare isolati si è vissuto questo inverno quando la Blue navy è stata costretta a sospendere i collegamenti ci si è resi conto di quanto sia diventato indispensabile garantire la continuità anche con la Corsica. Nelle prossime settimane saranno definiti i dettagli, ma l’intesa sembra essere a un passo tra le due isole sorelle.

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