La Nuova Sardegna

Sanità

Gli indipendentisti contro Pigliaru

Nel mirino anche la Asl Unica: «Uno scempio, restituisca la delega»

14 dicembre 2016
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SASSARI. Esordio in piazza per gli indipendentisti di “Alternativa Natzionale” in difesa della sanità pubblica. Nel mirino il piano di riordino della giunta Pigliaru che – sostengono i promotori della manifestazione – implica un ridimensionamento del sistema ospedaliero. In via Tempio, davanti agli uffici della Asl, c’erano gli attivisti di Sardigna Natzione Indipendentzia, di Progetu Repùblica de Sardigna, del Fronte Indipendentista Unidu, di Gentes e di Sardigna Libera che hanno distribuito volantini e dialogato con pazienti e personale. «Mentre gli ospedali vengono declassati o chiusi, il Presidente Pigliaru inventa la ASL Unica, una grande mangiatoia guidata da un super direttore generale: il ligure Moirano che ha nomimato direttori amministrativi e sanitari italiani – spiega Bustianu Cumpostu di Sardigna Natzione – con questa nomina c’è stata una perdita di sovranità dei sardi». Sono intervenuti anche Cristiano Sabino, del Fronte Indipendentista Unidu, e Claudia Zuncheddu, segretario del movimento Sardigna Libera: «I sardi non resteranno a guardare, lotteremo fino alla fine affiancando i comitati della Rete Sarda per la Sanità Pubblica per impedire il colpo di grazia».

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