La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La Giunta ha approvato un importante pacchetto di delibere sui Consorzi di bonifica. Si tratta di interventi volti a rafforzare la riorganizzazione e il rilancio dell’attività dei Consorzi e l’ammodernamento della rete irrigua, storicamente un grosso limite alla competitività delle imprese agricole sarde. In primo luogo, è stato approvato dall’esecutivo il Piano stralcio per la programmazione 2014-2020 delle infrastrutture irrigue strategiche nonché l’attivazione del fondo di rotazione per il finanziamento della progettazione delle opere. Il Piano propone un elenco di interventi prioritari di 160 milioni di euro finalizzato a eliminare le perdite delle reti, migliorare l’efficienza degli impianti di sollevamento, misurare e telecontrollare l’erogazione all’utenza. La delibera mette anche a disposizione 800mila euro per la costituzione di un fondo di rotazione per il credito di progettazione delle opere. Altre due delibere stanziano 7,4 milioni per l’abbattimento dei costi di funzionamento dell’attività dei Consorzi e 2,6 di contributi per interventi molteplici. Altri 2,6 milioni provenienti dal recente assestamento di bilancio vengono assegnati dalla giunta per altri interventi: 250mila euro come contributo straordinario ai maggiori oneri sostenuti dai consorzi di bonifica della Sardegna Centrale e della Gallura in quanto gravemente colpiti dalla siccità; 400mila serviranno per la redazione dei piani di classifica dei consorzi secondo un modello standard regionale e per lo studio dei costi standardizzati dell’irrigazione; altri 300mila saranno destinati al completamento dei piani di Uras, Zeddiani, Mogoro, San Vero Milis, Terralba e Marrubiu. Infine, la giunta ha anche prorogato gli incarichi dei commissari straordinari dei Consorzi della Sardegna Meridionale, Carlo Augusto Melis Costa, e dell’Oristanese, Andrea Abis.