La Nuova Sardegna

Il Pd oggi a Tramatza alla ricerca del segretario

Il Pd oggi a Tramatza alla ricerca del segretario

Comandini ritira la candidatura. Prende quota l’ipotesi di un coordinamento Ma le correnti del partito si scontrano anche su Anci, capogruppo e rimpasto

19 settembre 2016
3 MINUTI DI LETTURA





SASSARI. Quasi impossibile riuscire a parlare del segretario del Pd come una entità separata dal resto del groviglio della politica. Posizioni, scelte e futuro della maggioranza sono legate alla tela che viene tessuta in queste ore all’interno dei Dem. La visita lampo di Luca Lotti nell’isola doveva servire per ricamare il nome del nuovo segretario. Ma il braccio destro del premier Matteo Renzi non sembra essere riuscito nel miracolo. L’accordo potrebbe non esserci oggi a Tramatza. L’area Fadda-Cabras non è disposta a sostenere la candidatura di Piero Comandini, che ha ritirato la sua candidatura. Anche perché le altre correnti sembrano non avere abbastanza forza per imporlo. Si riparte da zero alla ricerca di un nuovo traghettatore.

Lotti ha escluso l’arrivo di un commissario. Al massimo ci sarà un esterno a fare da supervisore. L’accordo si potrebbe trovare su una sorta di direttorio che metta insieme le diverse anime del Pd. Almeno fino al congresso. Ma la celebrazione è rinviata a dopo il referendum. Fino ad allora ci sarà la convivenza forzata.

La soluzione. La soluzione si potrebbe avere con un coordinamento guidato da una figura super partes, come il presidente dell’assemblea. Questa soluzione di fatto comporta un congelamento dello status quo. Una sorta di tregua armata tra le diverse anime che non riescono a imporre la propria linea.

La road map. L’assemblea potrebbe fissare la data del congresso all’inizio del 2017, in quel caso le candidature dovrebbero arrivare prima della fine dell’anno. Una possibilità che però lascia aperte tutte le altre questioni in cui il Pd è protagonista.

Il capogruppo. Il primo nodo è sul capogruppo. Il 15 settembre la giunta Pigliaru ha tagliato il traguardo di metà mandato. Secondo gli accordi ci dovrebbe essere la staffetta sul capogruppo. Pietro Cocco potrebbe lasciare il posto. A reclamarlo la minoranza. Restano alte le quotazioni di Franco Sabatini. Ma tutto è ancora in fase di discussione. Anche perché la partita si gioca su un tavolo più ampio. L’accordo dovrà essere trovato sugli assessorati e sulla presidenza dell’Anci.

La battaglia dell’Anci. C’è un’altra battaglia ad alta intensità, ma a bassa frequenza, che si combatte all’interno del Pd. E in particolare sui candidati. Da una parte il sindaco di Bitti Giuseppe Ciccolini sostenuto all’inizio dall’area Cucca-Sabatini, su cui converge con sempre maggiore convinzione anche l’armata Fadda-Cabras. L’altro candidato e Emiliano Deiana, il sindaco di Bortigiadas, vicino all’area Cabras, ma che è andato avanti senza l’imprimatur ufficiale. Su di lui sembra puntare l’area Soriana. Alleanze trasversali che potrebbero avere sviluppo sia per la scelta del capogruppo, sia per quelle della giunta.

Gli assessori. L’altro grande nodo che riguarda il Pd è legato al rimpasto. Appena si chiuderà il pacchetto sulle nomine della sanità, a proposito anche su queste serve un accordo, si passerà al rimpasto. Gli esperti di navigazione politica sostengono che avverrà a metà ottobre. Il Pd reclama un assessorato in più, che andrebbe alla minoranza. Molto utile per gli equilibri di partito, ma per nulla gradito a Pigliaru che dovrebbe sottrarlo a uno dei sette agguerritissimi alleati. Per nulla contenti di questa ipotesi. Il vero nodo del rimpasto è qua. Perché se sui nomi un accordo è possibile e molte potrebbero essere le riconferme, la difficoltà sarà sul trovare gli equilibri e le compensazioni.

E anche il passaggio di Roberto Desini dal Centro democratico al Partito dei Sardi non serve per rasserenare gli animi all’interno degli alleati di governo. Il Pds diventa con Sel il secondo partito della coalizione. Per Pigliaru un compito ancora più complesso. Oggi si capirà se il Pd ha trovato la quadra e riuscirà a superare lo stallo, o se le diverse anime continueranno a fronteggiarsi. (l.roj)

In Primo Piano
Santissima Annunziata

Sennori, cade dallo scooter all’ingresso del paese: grave una sedicenne di Sorso

Video

Impotenza maschile e suv, ne discutono le donne: la risposta di Geppi Cucciari ai talk show dove soli uomini parlano di aborto

Le nostre iniziative