La Nuova Sardegna

Aeroporto di Alghero, ecco la nuova hall da 12 milioni

Aeroporto di Alghero, ecco la nuova hall da 12 milioni

Al “Riviera del Corallo” svelato il restyling d’ispirazione futurista

03 settembre 2016
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ALGHERO. Una passeggiata sotto il sole cocente di metà mattina, per scoprire che l’aeroporto avrà un nuovo ingresso. È agli antipodi rispetto all’accesso che conduce direttamente all’area check in. Accanto sono già in avanzato stato di realizzazione i lavori per la nuova area arrivi, un blocco completamente nuovo che punta sempre più in direzione di Alghero, invertendo lo sviluppo dell’aeroporto, negli anni orientato in direzione opposta. Due serie di sliding doors conducono direttamente alla nuovissima main hall. Qualcuno all’orecchio sussurra al vicino che ancora è tutto in alto mare, che quella è solo un’operazione di facciata. Non a caso, dicono i maligni, avviene nel corso della settimana che inizia con il via libera alla ricapitalizzazione di Sogeaal e si dovrebbe concludere con la privatizzazione della società. Quel che è certo, è che a prima vista l’aeroporto sembra migliore. Ha, per la prima volta, le stesse sembianze degli aeroporti di tutto il mondo.

L’intensa opera di restyling proietta lo scalo del Nord Ovest Sardegna nel futuro. La riqualificazione firmata dall’architetto Gerardo Sannella per lo studio Chapman Taylor e realizzata dall’Ati composta da Mario Ticca (capogruppo) e Montalbano, conferisce alla nuova sala un aspetto nuovo, d’ispirazione futurista, al passo con l’aspetto degli aeroporti all’avanguardia. Sistemi di illuminazione sofisticati, geometrie e linee semplici, conferiranno eleganza e modernità a uno spazio in cui le attività commerciali troveranno ulteriori 600 metri quadrati a loro disposizione. Sul nuovo ingresso si affacciano da una parte il bar ristorante, dall’altra i box che presto diventeranno negozi.

«Abbiamo già chiuso diversi accordi commerciali per svariate centinaia di migliaia di euro», annuncia il direttore generale Mario Peralda, che in corsa è stato affiancato in questa operazione da Cesare Dell’Erba, responsabile dell’attività “non aviation”. Quello fatto ieri dalla società presieduta da Carlo Luzzati è solo il primo passo di un grande progetto attraverso cui in pochi anni dovrebbe concretizzarsi la fase 2.0 del “Riviera del corallo”. Il piano su cui Sogeaal sta lavorando comporterà una spesa di 5 milioni e mezzo. Addirittura i milioni sono 12, se si considera il piano di razionalizzazione degli spazi interni, che prevede la costruzione di una nuova area arrivi, il collegamento tra il vecchio blocco aeroportuale e quello più recente, la razionalizzazione della viabilità esterna e la realizzazione di un parcheggio da oltre mille posti. La main hall sarà sovrastata dal più grande schermo a led d’Italia, che misurerà 65 metri lineari. (g.m.s.)

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