Turista sorpreso a rubare conchigliette a Platamona: tremila euro di multa
I souvenir raccolti sulla spiaggia sono stati sequestrati nell’auto di un uomo stupito per l’intervento della Forestale
27 luglio 2016
1 MINUTI DI LETTURA
SASSARI. Dopo i sassolini delle Saline, i “chicchi di riso” di Is Arutas, i ciottoli di Cala Mariolu o Cala Goloritzé alla fine è toccata anche alle conchiglie di Platamona, finite dentro il bagagliaio della Lancia Y di un turista laziale, immediatamente pescato dagli agenti della vigilanza marittima del corpo forestale di Porto Torres, che hanno sequestrato la sabbia rubata ed elevato una sanzione da 3mila euro allo stupefatto ladruncolo. Tutto ieri mattina al Lido Punta Bianca.
A “salvare” la spiaggia (non pregiatissima, a esser sinceri, ma non per questo meno preziosa) di Platamona è stato l’occhio lungo di un bagnate sassarese, che ha notato il suo vicino di ombrellone riempire un sacco con chili di sabbia e conchiglie prelevati sulla spiaggia. L’uomo ha seguito il turista, con famiglia, fino al posteggio. E, individuata l’auto dove il trentenne laziale aveva caricato il bottino, ha avvisato la sala operativa della Forestale. Quando l’equipaggio mandato sul posto è arrivato il turista era ancora nel posteggio. Stupito ha detto che il furto era in realtà una prova d’amore per la Sardegna, della quale voleva conservare un ricordo. E che non sapeva che il prelievo di sabbia fosse illegale. Parole che non hanno commosso i forestali che hanno sequestrato il maltolto ed elevato la pesante sanzione. (g.bua)
