La Nuova Sardegna

mannironi/solidarietÀ al ferito

Il sindaco di San Teodoro: «Il nostro è un paese sicuro»

SAN TEODORO. Sono diverse le comunità coinvolte nella aggressione del giovane disabile. Non solo Sassari e Olbia, ma anche San Teodoro, teatro del pestaggio. «A nome mio personale e dell'intera...

22 luglio 2016
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SAN TEODORO.

Sono diverse le comunità coinvolte nella aggressione del giovane disabile. Non solo Sassari e Olbia, ma anche San Teodoro, teatro del pestaggio. «A nome mio personale e dell'intera comunità ho espresso alla famiglia del disabile aggredito lo sconcerto per l'inqualificabile episodio e la piena solidarietà – dichiara il sindaco Domenico Mannironi –. Episodi del genere non dovrebbero accadere mai. Insieme alla dignità di una persona è stata colpita la coscienza di tutta la comunità ed è per questo motivo che l'amministrazione comunale si costituirà parte civile al processo contro l'autore del pestaggio. Detto questo vorrei però aggiungere che non ci sentiamo minimamente coinvolti da un episodio isolato, ancorché gravissimo, e che ci auguriamo resti tale per moltissimo tempo ancora. L'amministrazione e i cittadini di San Teodoro – continua Mannironi – hanno sempre fatto tutto il possibile per garantire un sano e sicuro divertimento alle migliaia di giovani che ogni anno scelgono questa località. Posso assicurare che da una vicenda sia pure isolata e marginale io e i miei concittadini trarremo ulteriori stimoli per fare ancora di più e ancora meglio, perché il turista si senta a suo agio e al sicuro come a casa».

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