La Nuova Sardegna

Fuga di Ryanair, algheresi a Cagliari mentre si vota la sfiducia a Deiana

Una manifestazione pro Ryanair davanti al consiglio regionale
Una manifestazione pro Ryanair davanti al consiglio regionale

Politici, commercianti, sindacati e rappresentanti delle associazioni di categoria sono partiti dalla città catalana alle 6 di questa mattina per raggiungere il capoluogo a bordo di pullman organizzati dall’opposizione

13 luglio 2016
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CAGLIARI. Adozione immediata del Piano regionale dei Trasporti, con particolare riferimento alla parte relativa ai collegamenti aerei, messa in sicurezza della Sogeaal, rendendo pubblico il piano industriale della stessa società di gestione dello scalo di Alghero al quale va garantito «il supporto finanziario per le azioni di co-marketing sulla base del principio dell'investitore privato nell'economia di mercato».

È quanto chiede il consiglio comunale di Alghero, convocato oggi 13 giugno  a Cagliari in una seduta straordinaria aperta davanti al consiglio regionale, dove si stanno discutendo le due mozioni di sfiducia nei confronti dell'assessore dei Trasporti, Massimo Deiana.

Il dispositivo del documento, già approvato a Bosa, a Tempio Pausania e inviato dall'Anci a tutti Comuni dell'isola, sollecita un incontro urgente col ministro dei Trasporti e con la Commissione europea e punta ad individuare gli strumenti per garantire il sostegno finanziario al progetto «Destinazione Sardegna» per promuovere la destagionalizzazione dei flussi turistici.

«Il tema dirimente sono gli incentivi ai vettori low cost per il quale faremo un approfondimento tecnico e già domani mandato ad un esperto nazionale - spiega il sindaco di Alghero, Mario Bruno -. Credo che la Commissione Ue debba dare risposte molto più rapide e non capisco perchè ci siano trattative tra Ryanair e altre società di gestione e non con la Sogeaal.

Ora registriamo il 40% in meno delle presenze nel territorio - prosegue Bruno - e anche se abbiamo sbagliato a considerare questo vettore come monopolista, oggi è necessario. È un problema che riguarda tutta la Sardegna e non possiamo perdere la stagione autunnale».

Rispondendo alle domande dei cronisti sulle responsabilità politiche dell'attuale situazione, Bruno va all'attacco: «senza personalizzare, credo che chi non prende decisioni e attende non può stare al suo posto. Ora è più importante il territorio delle casacche e lo deve capire anche il Pd». Insieme al consiglio comunale di Alghero sono giunti a Cagliari anche cittadini, lavoratori dello scalo e imprenditori che hanno esposto alcuni striscioni contro Deiana e la giunta regionale.

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