La Nuova Sardegna

Canzano: l’ambiente è la nostra priorità

Il presidente del centro Aias ha superato di 250 voti il sindaco uscente. È già stato primo cittadino dal 1997 al 2001

07 giugno 2016
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OROSEI. È uno dei pochi paesi della provincia di Nuoro in cui è aumentato il numero dei cittadini, e di conseguenza degli elettori. Ma coloro che si recano alle urne sono decisamente meno: quasi il 30 per cento degli oroseini con diritto di voto ha preferito restare a casa e non dare il proprio consenso a una delle tre liste in corsa. Rispetto al 2011, quando la percentuale dei votanti raggiunse un ragguardevole 81,69, stavolta il dato è sceso al 71%, che tradotto in voti significa ben 450 preferenze in meno. Una buona parte l’ha persa il sindaco uscente, Franco Mula, al quale rispetto al 2011 sono mancati almeno 350 voti nella sfida con Nino Canzano, che lo supera di 250 voti, e con più di 6 punti percentuali (45,22 vs 39,09). Terza classificata, la lista Orosei Domani, una civica che raccoglie molte anime del centro sinistra e ha schierato Pina Giovanna Dalu, che ha raccolto 642 voti. Gli stessi, in pratica, ricevuti dal consigliere più votato a Orosei, eletto nella lista Canzano: Antonello Loi, imprenditore appartenente alla storica famiglia di albergatori.

In un generale clima di rinnovamento, il neoletto sindaco Nino Canzano non è un volto nuovo, ma gli elettori lo hanno premiato ugualmente. Sessant’anni appena compiuti, presidente del centro Aias di Orosei, Canzano è stato sindaco del paese dal 1997 al 2001.

Come ha passato gli ultimi quindici anni lontano dalla politica, sindaco?

«Mi sono ritirato a vita privata. Allora facevo parte dell’Udc, oggi non sono schierato con nessuno».

Cosa l’ha spinta a ritornare in campo?

«Mi hanno sollecitato molto gli amici che mi circondano, facendo leva su una passione politica mai sopita. E la presunzione di poter essere utile al mio paese».

Quali sono secondo lei le priorità da portare avanti al Comune di Orosei?

«Senza dubbio quelle ambientali. Ritengo che la tutela della natura negli ultimi anni si sia allentata. Poi c’è il problema dell’acqua da risolvere con Abbanoa. Proseguiremo la battaglia perché Orosei sia rifornita dalle fonti di Su Gologone. Infine, abbiamo un mare straordinario, e dunque va affrontato con convinzione il problema della depurazione (la frazione turistica di Cala Liberotto non ha ancora un impianto fognario, ndr). Non sarà semplice, lo sappiamo, ma è una carenza che va affrontata una volta per tutte».

La questione del Piano urbanistico comunale è risolta?

«A quanto mi risulta la Regione lo ha approvato ma restano ulteriori passaggi da fare».

Quindi l’approvazione non è definitiva: la giunta Mula vi sta lasciando una grana da risolvere?

«Credo che ci sarà da lavorare anche in quel senso, considerando che riteniamo che debba avere un’impostazione generalmente conservativa».

La sua lista è stata supportata dal vasto mondo imprenditoriale di Orosei, a cominciasre dal gruppo alberghiero che fa capo a Piero Loi. Il fratello Antonello, del resto, è il consigliere più votato.

«Sì, ma non solo gli imprenditori alberghieri ci hanno dato il loro sostegno, anche quelli delle cave o del turismo in generale. Abbiamo soprattutto tantissimi piccoli imprenditori che hanno creduto nel nostro progetto».

Come sceglierà la sua giunta?

«I suoi componenti saranno ovviamente scelti tra i consiglieri eletti, con un giusto mix tra le preferenze raccolte da ciascuno e le rispettive competenze».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

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