Scienza e tecnologia, ecco i soldi
La Regione ha destinato poco più di 5 milioni di euro a università e aziende
CAGLIARI. È destinato a finanziare premialità per i progetti europei e alla Biblioteca scientifica regionale il milione e 400mila euro destinato dalla giunta regionale alle università di Sassari e Cagliari nell'ambito della legge 7 per la promozione della ricerca scientifica e dell’innovazione tecnologica in Sardegna.
In particolare, 500mila euro sono destinati alle università e agli enti di ricerca pubblici per finanziare, nell'ambito del programma Horizon 2020, i progetti che hanno ottenuto un ottimo punteggio a livello europeo non sono riusciti ad agganciare il finanziamento. La giunta, finanziando i progetti risultati migliori con l'approvazione della delibera presentata dall'assessore della Programmazione e del Bilancio Raffaele Paci, incoraggia e valorizza l'attività di ricerca, ne favorisce l'internazionalizzazione e sostiene l'elaborazione di programmi a respiro europea. Gli altri 900mila euro andranno alla biblioteca scientifica regionale e saranno gestiti dalle due università insieme a Sardegna Ricerche.
In totale, la delibera stanzia 5 milioni e 200mila euro: «Nel contesto socioeconomico sardo – ha sottolineato l'assessore Paci – l’innovazione innesca le dinamiche di sviluppo avanzato, crea crescita e produttività nelle imprese e nelle istituzioni».
Innovazione e ricerca continuano a essere elementi centrali dell’azione politica regionale. Oltre al milione e 400mila euro per le università, 800mila euro andranno a InfnCarbosulcis per il progetto Aaria; 300mila euro alla promozione e divulgazione scientifica di Sardegna Ricerche e Crp; 1 milione e mezzo al cofinanziamento del Laboratorio di ricerca per Smart & Safe City, nel quale la multinazionale Huawei investirà circa 20 milioni di euro in strutture che vanno immediatamente nella disponibilità della Regione. Il milione e 200mila euro rimanente viene destinato ad attività trasversali a supporto del sistema regionale della ricerca.