La Nuova Sardegna

CAGLIARI. Salvatore Usala ha ripreso lo sciopero della fame e della sete. Usala è malato di Sla ed è segretario del comitato “16 Novembre Onlus” e di “Viva la Vita Sardegna Onlus” e ritornerà a protestare lunedì 23 maggio, dalle 11 in poi, davanti all'assessorato regionale della Sanità, a Cagliari: «Rimarrò sin quando non avrò garanzie che la delibera verrà corretta subito», ha detto ieri.

L’ultima delibera approvata dalla Commissione Sla non gli è piaciuta: «Rimangono alcune criticità che vanno corrette subito. Premesso che i toni trionfalistici dell'assessore non corrispondono al vero, i finanziamenti sono diminuiti di circa 7 milioni e gli interessi dei malati sono peggiorati. Positivo, invece, è che si sia razionalizzato tutto il processo ma l'importante è ci sia il paracadute della sanità in grado di coprire eventuali problemi. Non è pensabile che ci sia una gara a chi presenta prima la domanda, o tagli che derivano dalle distribuzioni perché i richiedenti sono troppi. Insomma, vedremo, tutto si può correggere», ha concluso Usala