Sassari, il regno italiano della pizza: un locale ogni 147 abitanti
Margherite e capricciose spopolano anche nel centro Sardegna: Nuoro e provincia al sesto posto nel Belpaese
20 maggio 2016
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SASSARI. Chissà se questo primato porterà il nome della città nelle pizzerie di tutto il mondo. “Bella Sassari” potrebbe stuzzicare la fantasia di tutti quelli che hanno chiamato il loro locale “Bella Napoli”.
Perché se al capoluogo campano si deve l’invenzione di uno degli alimenti più diffusi nel mondo, a quello sassarese si riconosce la maggiore diffusione di pizzerie in base al numero di abitanti. A Sassari, e nel resto della provincia, c’è una pizzeria ogni 147 abitanti. Praticamente una a ogni angolo di strada. Anche il numero degli addetti è impressionante: 5873 che lavorano in 2273 pizzerie. Cifre che piazzano il capoluogo turritano al vertice della classifica italiana, più in alto di Napoli che si è fermata all’81esimo posto con appena, si fa per dire, una pizzeria ogni 381 abitanti.
Se a Sassari le pizzerie sono diffusissime e danno lavoro a più di 5mila persone, diventando di fatto uno dei settori con il maggior numeri di impiegati, anche a Nuoro non si scherza.
La città di Grazia Deledda e il resto della provincia si è infatti piazzato al sesto posto della graduatoria nazionale con una pizzeria ogni 188 abitanti e un totale di 2044 addetti occupati in 841 locali.
Staccate, ma di poco, ci sono le altre province sarde: Cagliari, 6581 addetti in un totale di 2394 pizzerie, e Oristano, la provincia più piccola e anche il capoluogo più piccolo, in ci sono 838 addetti che gestiscono 370 pizzerie.
L’indagine è stata condotta dal Napoli Pizza Village, un ’associazione che organizza una rassegna dedicata proprio alla pizza sul lungomare Caracciolo.
Nessun accenno, invece, alla qualità del piatto inventato dal cuoco Raffaele Esposito per onorare la regina Margherita di Savoia.
L’unico attestato di qualità l’ha fornito il Gambero Rosso alla pizzeria Bosco di Tempio Pausania. (c.z.)
