La Nuova Sardegna

sette indagati

Lo scontro fra i treni Arst: l’esame delle scatole nere

CAGLIARI. Sarà forse l’esame delle scatole nere a spiegare la dinamica dello scontro fra i due treni dell’Arst avvenuto a gennaio scorso all’altezza della città mercato Auchan, a Pirri, che provocò...

07 maggio 2016
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CAGLIARI. Sarà forse l’esame delle scatole nere a spiegare la dinamica dello scontro fra i due treni dell’Arst avvenuto a gennaio scorso all’altezza della città mercato Auchan, a Pirri, che provocò 85 feriti di cui due gravi. Per il 23 maggio il pm Guido Pani, che indaga per disastro ferroviario e lesioni colpose, ha convocato le parti coinvolte nella vicenda e valuterà a chi affidare l’incarico dell’accertamento irripetibile sugli strumenti di registrazione usati dall’Arst. Per questo, come stabilisce la legge, il magistrato ha iscritto formalmente al registro degli indagati sette persone che potrebbero risultare interessate agli esiti dell’esame a scopo difensivo. Quindi per ora nessuna accusa, ma solo l’esigenza di garantire a tutti la conoscenza diretta dei dati che riguardano la velocità dei treni al momento dell’impatto, le eventuali comunicazioni tra macchinisti, la presenza di guasti meccanici e altri elementi che potrebbero essere utili alla ricostruzione dei fatti e di conseguenza alle conclusioni della Procura sul piano giudiziario. Al momento le persone iscritte al registro degli indagati sono i conducenti dei treni Fabrizio Vilia e Mauro Angioni, l’addetto ai controlli Roberto Randaccio, il direttore di esercizio metrontranvie Carlo Onano, il direttore di esercizio ferroviario di Cagliari Franco Lai, i dirigenti Walter Arru e Roberto Romoli.

L’incidente avvenne alle 8 del mattino, quando all’altezza della fermata Caracalla i due convogli si scontrarono frontalmente per ragioni tecniche che ancora non sono state ufficialmente accertate.

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