La Nuova Sardegna

«Imbarazzati davanti a questa vicenda»

Sul caso Satta il Movimento 5 stelle si dice «sdegnato» e sollecita «subito una presa di posizione forte nei confronti della questione morale: va dimostrata sul campo». È stato il portavoce...

05 maggio 2016
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Sul caso Satta il Movimento 5 stelle si dice «sdegnato» e sollecita «subito una presa di posizione forte nei confronti della questione morale: va dimostrata sul campo». È stato il portavoce regionale Mario Puddu, sindaco di Assemini, a dichiarare all’Ansa che «non dovrebbero esserci indagati in Consiglio regionale» e che «dovrebbero dimettersi tutti i quelli coinvolti nell'inchiesta sui fondi ai gruppi». Per aggiungere e sottolineare: «Noi siamo imbarazzati anche per loro ed è normale che di fronte a queste vicende cresca la disaffezione dei cittadini, le urne si svuotino e in molti dicano: sono tutti ugualì». In un altro passaggio Puddu ha detto: «Gli indagati in Consiglio che hanno avuto la puzza sotto il naso nei confronti di Giovanni Satta, devono sapere che lo stesso tipo d’ indignazione, forse non se ne sono resi conto, lo ha tutto il popolo sardo verso lo scandalo dei fondi ai gruppi del Consiglio». Dopo aver riconosciuto che il Consiglio non aveva altra strada se non quella di far giurare Satta, il portavoce del Movimento ha invitato le istituzioni a difendersi. «Cambiamo le regole - il suggerimento di Puddu – invece che lamentarci delle reazioni dei cittadini. I consiglieri ringrazino il fatto che c'è il M5s a far da cuscinetto all'indignazione pubblica nel rapporto istituzioni-cittadini. Questo non vuol dire che gli onesti siano solo nel nostro Movimento e che non dobbiamo essere garantisti, anzi a giudicare deve essere la magistratura ma se amministriamo dobbiamo dare l'esempio. E infatti appena noi sentiamo anche solo lontanamente puzza di bruciato facciamo subito un passo indietro».

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