La Nuova Sardegna

Vigilantes alla Regione, busta paga sotto la soglia di povertà

Il palazzo della Regione, in viale Trento a Cagliari
Il palazzo della Regione, in viale Trento a Cagliari

La denuncia del dirigente del comparto Sicurezza Civile dell’Ugl, dipendente della cooperativa che ha vinto l’appalto per l’affidamento dei servizi di sicurezza armata, portierato, custodia nell'edificio di viale Trento

29 febbraio 2016
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CAGLIARI. «Una busta paga di 674 euro sotto la soglia della povertà». È quella di Antonio Lentini, dirigente del comparto Sicurezza Civile dell’Ugl, dipendente della Sicuritalia, la cooperativa che ha vinto l’appalto per l’affidamento dei servizi di vigilanza armata, portierato, custodia, manutenzione impianti di sicurezza presso gli immobili della Regione.

Il sindacalista ha rivolto una lettera-appello al governatore Francesco Pigliaru, anche a nome dei colleghi, chiedendo «come sia possibile che la Regione Sardegna possa tollerare che un lavoratore, seppur esterno (all’amministrazione), percepisca una paga che vada ben al di sotto della soglia della povertà».

Lentini ricorda anche che il Consiglio regionale «aveva approvato diversi mesi fa una risoluzione che impegnava la Giunta a sanare il problema» che «a tutt’oggi è rimasta lettera morta». «Non ho mai pensato che la politica debba comportarsi da ufficio di collocamento ma è altrettanto inaccettabile - afferma Lentini - che la stessa ’precarizzì quel poco di lavoro esistente favorendo inutili e inconsistenti politiche di risparmio sulla pelle di qualche decina di lavoratori.

Ultimamente in questo poco edificante quadro di cinismo politico e istituzionale c’è stata solo la lodevole eccezione di un consigliere regionale che ha presentato una interrogazione consiliare a cui lei spero voglia dare al più presto cortese e doverosa risposta».

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