La Nuova Sardegna

nota di protesta

I sindacati: «Ad Abbanoa c’è un clima intimidatorio»

CAGLIARI. I vertici di Abbanoa «hanno instaurato un clima intimidatorio nei confronti dei lavoratori» ed ora il coordinamento delle organizzazioni sindacali «ritiene indispensabile ed urgente...

14 gennaio 2016
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CAGLIARI. I vertici di Abbanoa «hanno instaurato un clima intimidatorio nei confronti dei lavoratori» ed ora il coordinamento delle organizzazioni sindacali «ritiene indispensabile ed urgente ripristinare un sistema relazionale all’interno dell’azienda, che si adoperi per far coincidere gli accordi scritti con atti concreti e conseguenti». E’ l’ultima nota firmata da Giacomo Migheli, Marco Nappi e Salvatore Sini per Filctem-Cgil, Femca-Cisl e Uiltec-Uil sulla situazione interna ad Abbanoa, dove «tutti gli sforzi profusi a suo tempo per ottenere il salvataggio finanziario dell’azienda non hanno prodotto un miglioramento delle relazioni sindacali». Nella nota diffusa ieri si parla del mancato arrivo di una nuova figura per la direzione e gestione del personale, suggerita a suo tempo anche da Deloitte: «È legittimo chiedersi - scrivono i sindacati - se questo insediamento non sia ostacolato da chi vuole concentrare altrimenti il proprio potere decisionale e infine se tale insediamento sia condiviso dall’amministratore e dal direttore generale». Il coordinamento scrive poi che «all’interno l’azienda restano irrisolti tanti altri problemi, che per Abbanoa possono evidentemente essere affrontati in modo unilaterale, che vanno dal pagamento puntuale degli stipendi al trasferimento di diversi dipendenti, ai cambi di orario, ai cambi degli schemi di turno, agli eccessivi carichi di lavoro e quindi alla sicurezza. La nota si conclude con l’annuncio di inziative di mobilitazione.

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