La Nuova Sardegna

salute

Il caldo invernale frena l’influenza ma non in Sardegna

SASSARI. Le alte temperature non frenano l’influenza. Perlomeno in Sardegna. Infatti, mentre nel resto d’Italia l’estate invernale ha rallentato la diffusione del virus, nell’isola il numero delle...

09 gennaio 2016
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SASSARI. Le alte temperature non frenano l’influenza. Perlomeno in Sardegna. Infatti, mentre nel resto d’Italia l’estate invernale ha rallentato la diffusione del virus, nell’isola il numero delle persone costrette a letto da febbre e raffreddore è più o meno lo stesso dell’anno scorso. Nessun calo, dunque, rispetto a quanto avvenuto a livello generale. Rispetto allo stesso periodo del 2015, quest’anno l’influenza non ha ancora superato il milione di casi. Quasi 100mila, per la precisione 99800, quelli stimati nella settimana di Capodanno, per un totale di 745.600 dall'inizio del monitoraggio del sistema Influnet, coordinato dall'Istituto Superiore di sanità, secondo quanto emerge dall'ultimo rapporto, relativo al periodo dal 28 dicembre al 3 gennaio, che riporta le segnalazioni di 623 medici sentinella. Il mancato decollo dell’influenza non riguarda però la Sardegna, tra le poche regioni insieme a Piemonte, Lazio, Campania, Basilicata e alla provincia di Trento, in cui l’incidenza è sopra la soglia epidemica. Lo scorso anno, proprio nella stessa settimana, quella compresa tra il 29 dicembre 2014 e il 4 gennaio 2015, l'incidenza totale si attestava su un valore pari a 3,93 casi su mille assistiti, mentre quest'anno è pari a 1,64 casi per mille assistiti. Nessuna differenza, invece, per quanto riguarda i soggetti più colpiti, che rimangono sempre bambini e ragazzi. Nell'ultima rilevazione, l'incidenza è pari a 5,59 casi per mille assistiti nella fascia 0-4 anni, 2,04 tra 5 e 14, 1,68, tra 15 e 64, e 0,65 casi tra 65enni e over 65.

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