La Nuova Sardegna

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Lampioni nel mirino dei pistoleri, come da tradizione

ORUNE. Ormai è una tradizione consolidata, l’unica variabile che cambia di anno in anno è il numero dei bersagli colpiti. O meglio: il numero dei lampioni presi di mira dai soliti bandoleros stanchi...

02 gennaio 2016
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ORUNE. Ormai è una tradizione consolidata, l’unica variabile che cambia di anno in anno è il numero dei bersagli colpiti. O meglio: il numero dei lampioni presi di mira dai soliti bandoleros stanchi della notte di Capodanno. Stavolta, e il bilancio tutto sommato è andato bene, sono 15 le lampade dell’illuminazione pubblica del paese spente a colpi di fucile o pistola. È di ieri mattina all’alba il resoconto fatto dai carabinieri della stazione di Orune dopo un giro di perlustrazione lungo le strade del paese. I militari hanno così accertato che in diverse vie del centro sono stati danneggiati una quindicina di lampioni mediante colpi d’arma da fuoco, esplosi con fucili da caccia nel corso dei festeggiamenti.

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