La Nuova Sardegna

SASSARI. Un grafico sassarese, Alessandro Luiu, ha creato la Sassari che sarebbe potuta essere se i nostri antenati non avessero deciso di distruggere la loro storia. Le foto sono state pubblicate sulla sua pagina Facebook in un album intitolato “Sassari, le mura e il castello”. Con un lavoro al computer Luiu ha ricostruito in 3D le vecchie mura medievali e il castello aragonese. Le seconde sopravvissute solo in parte, il secondo andato completamente distrutto. L’unica parte visibile del vecchio forte costruito dai dominatori iberici è quella che gli archeologi hanno portato alla luce sotto piazza Castello, oggi una delle mete preferite dei turisti (sempre purtroppo pochi a dire la verità) che visitano la città. La particolarità del lavoro di Luiu è che le immagini sono state inserite nel profilo fotografico della Sassari dei nostri giorni, in modo da rendere immediatamente il colpo d’occhio che ciascuno di noi oggi avrebbe se mura medievali e castello aragonese fossero ancora al loro posto. L’effetto è indubbiamente suggestivo e invita a riflettere sui danni che la scarsa considerazione della memoria storica ha prodotto. Basti pensare che la roccaforte aragonese è stata buttata giù per fare posto a una caserma dell’esercito dell’Italia sabauda. Con le mura è andata un po’ meglio. E anche al centro storico delimitato dalla vecchia cinta muraria non è andata in fondo così male. La pianta dell’antica Sassari non è stata “sfondata” dallo sviluppo della città nuova e se si guarda il centro storico da un elicottero o in una foto presa da un aereo si vede che la pianta medievale è rimasta praticamente (e miracolosamente) intatta. Un motivo in più per preservarla e restaurarla. Al recupero della memoria il lavoro di Luiu a suo modo può dare una mano

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