La Nuova Sardegna

Lo sceicco del Manchester City regala a Olbia un centro culturale

di Serena Lullia
Lo sceicco Mansur Bin Zayad Al Nahyan
Lo sceicco Mansur Bin Zayad Al Nahyan

Mansur è innamorato della Costa Smeralda. Ha deciso di donare alla frazione gallurese di San Pantaleo un edificio da 200mila euro

06 dicembre 2015
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OLBIA. Sotto l'albero il borgo di San Pantaleo trova un centro polivalente. A donarlo alla comunità attraverso l'associazione DueZero lo sceicco Mansur Bin Zayd Al Nahyan, di Abu Dhabi, proprietario del Manchester City. Da sette anni il vice primo ministro degli Emirati Arabi sceglie la Sardegna per le sue vacanze. Ma non si limita a restare a mollo nelle acque di Porto Cervo con il suo maxi yacht. La scorsa estate ha visitato il borgo di San Pantaleo e ha cenato nella piazzetta sotto la montagna. L'anno prima era andato ad Aggius, ospite di uno stazzo. Chi lo conosce lo descrive come una persona semplice e curiosa. A fargli da guida Renato Azara, presidente della Sardinia Yacht service e responsabile dello Sport per l'associazione DueZero di San Pantaleo.

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«Lo sceicco è innamorato della Sardegna – racconta Azara –. Con il suo yacht va ovunque in giro per il mondo, ma l'isola ce l'ha nel cuore. La scorsa estate ha voluto visitare San Pantaleo e gli è piaciuta tantissimo. Ha quindi deciso di fare un regalo alla nostra comunità, per ringraziarla dell'accoglienza e per dimostrarle la sua vicinanza». Lo sceicco ha così finanziato il progetto da 200mila euro per un centro polivalente. Una maxi struttura coperta che potrà essere usata come palestra scolastica, ma anche come campo di calcetto, basket e tennis. E per organizzare eventi sociali e culturali. Il progetto è già sulla scrivania del Comune che lo patrocinerà. L'ente deve individuare una area standard in cui autorizzare la realizzazione dell’opera.

«L'unica cosa che ci chiede lo sceicco è farla in tempi rapidi – aggiunge Azara – . Non ha nessuna altra richiesta». Un modo schietto per rispondere a chi sospetta che dietro tanta generosità ci sia la richiesta di metri cubi. Tra l’altro lo sceicco Mansur, cugino di Tamim bin Hamad al Thani, emiro del Qatar e proprietario del Paris Saint Germain, non è l’unico paperone dal cuore tenero e dal portafoglio pesante.

La lista della generosità è lunga. L'ex direttore di Gazprom Investholding, Alisher Usmanov si è vestito più volte da Babbo Natale per Arzachena. Il primo dono era stata una ambulanza supertecnologica del valore di 100mila euro. Poi un fuoristrada da 30mila euro per la Protezione civile. Ancora due pullmini per il trasporto dei disabili e 100mila euro per salvare l'Arzachena calcio in difficoltà finanziarie. Una generosità che lo aveva candidato a ottenere la cittadinanza onoraria, promessa ma mai assegnata. Un’altra coppia di ricchi russi, aveva realizzato a sue spese, 700mila euro, il parco giochi “Gregoland" con vista su Porto Cervo Marina. E ancora Irina Abramovich, l’ex moglie di Roman Abramovich aveva comprato un fuoristrada per i barracelli mentre un ricco iraniano, Rodi Houhsmand, aveva pagato la copertura di uno dei campi da tennis di Arzachena.

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