La Nuova Sardegna

Choc e rabbia per la morte della giovane mamma: «Troppe croci su quella strada»

Choc e rabbia per la morte della giovane mamma: «Troppe croci su quella strada»

Oggi a Sestu i funerali di Noemi Argiolas vittima di un incidente stradale sulla provinciale 88

01 dicembre 2015
2 MINUTI DI LETTURA





SESTU. Tutta la comunità piange Noemi Argiolas, la mamma di 24 anni morta nell’incidente stradale di domenica all’alba. Era conosciutissima: il volto sorridente all’interno del chiosco ambulante della famiglia del compagno, che seguiva a volte fiere e manifestazioni, ma si fermava soprattutto in paese. I funerali si celebrano oggi alle 15.30 nella chiesa di Nostra Signora delle Grazie. La dinamica dell’incidente è purtroppo chiara, quella di Noemi è un’altra croce che si aggiunge alle altre piantate in una strada particolarmente insicura.

La sp8 è una strada provinciale dove c’è una curva che mette a repentaglio l’incolumità degli automobilisti, l’illuminazione è scarsissima, assolutamente inesistente la segnaletica, sia orizzontale che verticale. Paola Secci è sindaco da pochi mesi, una delle prime azioni è stata quella di avviare la richiesta perché la strada diventi comunale e si possa in questo modo fare al più presto gli interventi necessari per ristabilire una sicurezza nella guida. Inutilmente negli anni alla Provincia è stato chiesto di intervenire perché di sicurezza effettiva di tratta, ma è stato tutto inutile.

«Chiediamo di avere noi la strada – spiega il sindaco, che parteciperà al funerale – perché è urgente modificare la situazione in un’arteria molto battuta dove troppe persone ci hanno rimesso la vita o comunque hanno avuto incidenti stradali. Il Comune non ha fondi ma dobbiamo trovarli perché quel che succede è inaccettabile».

Il paese è sgomento. La donna aveva un bambino piccolo, l’incidente è avvenuto al rientro dal lavoro, poco dopo le 6. Mentre affrontava una curva l’auto ha perso aderenza.

La Citroen C2 è uscita di strada ed è andata a schiantarsi contro il pilone in cemento armato di una recinzione. Il tratto di strada in cui è avvenuta la tragedia si chiama via Cagliari, ma è appunto una vera e propria strada provinciale, quella che unisce Sestu a Elmas, trafficatissima a tutte le ore del giorno e della notte: proprio l’alta densità del traffico avrebbe dovuto convincere l’amministrazione provinciale a intervenire radicalmente nell’arteria e mettere in sicurezza l’intera carreggiata. Qualche intervento c’è stato ma mai nulla di risolutivo che eliminasse il pericolo completamente.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative