La Nuova Sardegna

ATTACCO ALL’EUROPA»PORTO TORRES

di Gavino Masia
ATTACCO ALL’EUROPA»PORTO TORRES

PORTO TORRES. E’ cominciata ieri mattina anche nello scalo di Porto Torres l’attività di controllo e prevenzione antiterrorismo dopo gli attentati accaduti nei giorni scorsi a Parigi. Forze dell’ordi...

20 novembre 2015
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PORTO TORRES. E’ cominciata ieri mattina anche nello scalo di Porto Torres l’attività di controllo e prevenzione antiterrorismo dopo gli attentati accaduti nei giorni scorsi a Parigi. Forze dell’ordine schierate nella banchina Asi 2 dove stava attraccando la nave “Kalliste” proveniente da Marsiglia e Propriano, con controlli documentali ai passeggeri in transito dopo lo sbarco in terra sarda. Quello turritano è uno dei porti dove durante l’anno attraccano navi provenienti da altri paesi europei (la linea con Barcellona si riattiverà il 20 marzo 2016), e per questo motivo è stato considerato sito sensibile dopo i gravi atti di sangue compiuti dai terroristi dell’Isis in Francia.

Il primo controllo è andato avanti senza particolari problemi, presenti anche guardie giurate e funzionari della Port authority, e alla fine passeggeri, mezzi e autoarticolati hanno lasciato gli ambiti portuali per dirigersi tranquillamente verso i loro luoghi di destinazione. D’ora in poi, e sino a nuove disposizioni, il porto sarà presidiato ogni volta che viene segnalato l’arrivo di navi provenienti da porti europei, come misura precauzionale per prevenire qualsiasi tipo di atto terroristico. Ma più in generale i controlli di sicurezza sono stati potenziati.

Quanto accaduto nella capitale francese ha infatti modificato completamente l’attività di controllo nei porti della Sardegna, intensificando la presenza di militari, e su quello di Porto Torres c’è particolare attenzione perché rappresenta il primo scalo di collegamento con il nord d’Italia e con Francia e Spagna, oltre ad ospitare durante diversi periodi dell’anno le navi crociera. Un lavoro supplementare dunque per le forze dell’ordine addette al controllo portuale, che comunque già nel primo sbarco di ieri mattina hanno evidenziato affiatamento di squadra e professionalità nelle operazioni di verifica nei confronti di chi sbarcava dalla nave della compagnia “La Meridionale” proveniente dalla città francese di Marsiglia e dalla località corsa di Propriano. Questa linea è tra l’altro molto importante sia per l’economia sia per gli scambi culturali tra due isole gemelle come Sardegna e Corsica, come aveva sottolineato mesi fa l’assessore regionale corso e sindaco di Propriano Paul Marie Bartolì, e per questo motivo anche la Regione sarda vuole fare in modo che non si fermi il collegamento.

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