La Nuova Sardegna

CAGLIARI. La paura è il grande ingorgo degli aeroporti. La Regione si porta avanti e mette sul tavolo 46mila posti aggiuntivi sui voli per Roma e Milano della Continuità 1. Il periodo va dal 20 dicembre al 10 gennaio. Tutto previsto nella decreto che impone gli oneri di servizio sulle rotte in continuità.

Il boom. La scelta è legata a una crescita della domanda di posti. Era diventato complicato trovare posti e per questo la Regione ha scelto di ricorrere a questa opzione.

Comitato paritetico. La novità è l’istituzione del Comitato paritetico di monitoraggio. È stato convocato dall’assessore ai Trasporti Massimo Deiana e resterà attivo in questi mesi. Al tavolo oltre alla Regione c’erano Enac, Alitalia e Meridiana. Hanno messo a punto il piano per incrementare i posti sui voli del 40%. 46mila biglietti in più.

Alitalia. La compagnia di bandiera gestisce le rotte da Cagliari e Alghero per Roma e Fiumicino. Sul Cagliari-Fiumicino i posti cresceranno del 37%. Sulla Cagliari-Linate l'aumento di poltrone arriverà al 34%, 43% in più su Fiumicino-Alghero e più 35% su Linate-Alghero. Alitalia mette in tutto 32.700 posti in più.

Gli Airbus. Nei giorni di maggiore traffico Alitalia metterà in servizio anche gli Airbus 330 con capacità di 250 posti. In realtà questi aerei potranno volare solo su Fiumicino. Linate ha una pista troppo corta per farli atterrare.

Meridiana. Negli stessi venti giorni a cavallo di fine anno anche Meridiana incrementerà il traffico sulle rotte. Olbia-Linate conterà sul 33% di posti aggiuntivi, Olbia-Roma sul 40%. In tutto 6600 biglietti supplementari messi in vendita su ciascuna tratta rispetto al minimo previsto dal decreto.

Il monitoraggio. La Regione in queste settimane manterrà alta l’attenzione. «Il comitato paritetico resterà convocato in seduta permanente da oggi fino al termine delle feste di Natale – dice Deiana –. Il monitoraggio sarà costante e consentirà in tempo reale ulteriori adeguamenti dell'offerta».

Il tesoretto. La Regione prepara anche il nuovo bando sulla continuità. Nel cassetto anche i 30 milioni di euro che il governo Renzi ha destinato per finianziare la Ct1. «Sarà garantito ancora di più il diritto alla mobilità di tutti i passeggeri, senza discriminazioni nei periodi di grande afflusso – conclude Deiana –, e sarà proposto un sistema che risponde meglio alle esigenze della Sardegna e dei sardi, in particolare per i meccanismi di attribuzione dei posti, della capacità aggiuntiva e di prenotazione».

Cappellacci. Molto meno entusiasta è il leader di Fi Ugo Cappellacci. «Dopo due anni la Giunta degli annunci manda un comunicato al giorno, ma finora l'unico risultato ottenuto da Pigliaru & c. è la cancellazione della continuità territoriale 2, quella per le rotte minori». (l.roj)