La Nuova Sardegna

Parte a Modena il Festival Filosofia Da Bodei a Augé, da Bauman a Wulf

Parte a Modena il Festival Filosofia Da Bodei a Augé, da Bauman a Wulf

MODENA. Sono quasi duecento gli eventi in programma per il Festival Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo che si terrà da venerdì 18 a domenica 20 settembre. Sono tutti appuntamenti gratuiti e...

15 settembre 2015
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MODENA. Sono quasi duecento gli eventi in programma per il Festival Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo che si terrà da venerdì 18 a domenica 20 settembre. Sono tutti appuntamenti gratuiti e incentrati sull’«Ereditare», il tema di questa quindicesima edizione della kermesse. «È’ sotto stress, in questo momento, il dialogo tra il passato e il presente, così come lo sguardo verso il futuro», ha detto ieri alla presentazione Michelina Borsari, direttore scientifico del festival. In calendario ci sono cinquanta lezioni magistrali nelle piazze e dedicate a tempo e memoria, rapporti tra generazioni, patrimonio culturale e debito. Tra i relatori, Enzo Bianchi, Massimo Cacciari, Gianrico Carofiglio, Roberto Esposito, Umberto Galimberti, Tullio Gregory, Michela Marzano, Salvatore Natoli, Federico Rampini per la 'lectio Rotary', Massimo Recalcati, Stefano Rodotà, Chiara Saraceno, Carlo Sini, Gustavo Zagrebelsky e Remo Bodei, presidente del Comitato scientifico del Consorzio.

Nutrita la componente di filosofi stranieri: tra loro i francesi Jean-Luc Nancy, François Hartog, François Jullien e Marc Augé, i tedeschi Aleida Assmann, Jan Assmann e Christoph Wulf, i britannici Zygmunt Bauman e Richard Sennett, l'americano Robert Darnton, l'indiana Vandana Shiva.

Il programma filosofico del festival propone anche la sezione “la lezione dei classici”: gli esperti commenteranno i testi che, nella storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali rilevanti per il tema dell'ereditare.

Le tre città protagoniste del Festival Filosofia proporranno anche diverse mostre. A Modena, accanto a “Il manichino della storia”, la mostra-kolossal alla Manifattura Tabacchi, con circa 90 capolavori di artisti internazionali, dagli anni '80 ai nostri giorni (fra cui Basquiat, Paladino, Chia, Cucchi e Alex Katz), si segnalano i “Fueros” di Franco Guerzoni alla Galleria Civica e i libri d'artista di Luigi Ontani al Palazzo dei Musei, o l'esposizione dei testamenti di grandi italiani al Palazzo Comunale. Carpi invece dedica una mostra al progetto cinquecentesco che Baldassarre Peruzzi ideò per la cattedrale ed è andato perduto: attraverso tecnologie digitali, si cercherà di ricostruirlo.

A Sassuolo, il Palazzo Ducale ospita nella sue sale le “Riprese” di Carlo Mattioli, grande artista di origini modenesi, trapiantato a Parma, in dialogo con la pittura antica e le reliquie del tempo.

Numerosi anche gli appuntamenti con la musica e la letteratura: sabato a Modena Neri Marcorè racconterà “L'ultima generazione analogica”, alla stessa ora a Carpi Niccolò Fabi farà scoprire i “Padri di buone idee”, in un incontro, fra canzoni e parole.

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