La Nuova Sardegna

Sanzioni salate a due aziende cagliaritane

Anche nel Sud dell’isola i controlli vanno avanti senza sosta e le situazioni di irregolarità emergono ormai con frequenza quotidianaa. Ieri i militari del comando provinciale di Cagliari hanno...

11 settembre 2015
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Anche nel Sud dell’isola i controlli vanno avanti senza sosta e le situazioni di irregolarità emergono ormai con frequenza quotidianaa. Ieri i militari del comando provinciale di Cagliari hanno controllato sei aziende agricole. In due di esse hanno accertato la presenza di otto lavoratori occupati completamente in nero, di cui uno di nazionalità romena, utilizzati per la raccolta di frutta (pesche e uva ). Alle due aziende agricole irregolari sono state contestate sanzioni amministrative per complessivi 34.500 euro. Le due aziende sanzionate dovranno inoltre pagare i contributi previdenziali e i premi assicurativi. L’altro ieri i controlli nel Sarcidano, tra Isili, Gergei, Serri e Villanova Tulo si erano conclusi con la scoperta di 12 lavoratori irregolari e due aziende chiuse. Anche in questo caso i titolari dovranno pagare multe molte salate intorno ai 50mila euro. La settimana scorsa 11 lavoratori in nero erano stati scoperti nei territori di Samassi, Decimomannu, Teulada e Serramanna, particolarmente nel settore della produzione del carciofo. Erano state

ispezionate quindici aziende agricole, cinque erano irregolari. Tra i braccianti in nero anche un giovane di nazionalità marocchina.

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