La Nuova Sardegna

Arte e teatro di strada Torna “Girovagando”

di Anna Sanna

A Sassari dal 17 al 20 settembre spettacoli e performance Un percorso “multisensoriale” trasformerà il centro storico

09 settembre 2015
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SASSARI. Strade, piazze, angoli di città che pensiamo di conoscere cambiano a seconda di come li guardiamo, delle persone che incontriamo. Cambia la percezione del tempo e dello spazio. Soprattutto oggi che gli spazi urbani mutano, si popolano di persone provenienti da ogni parte del mondo, diventano luoghi di incontro. Di convivenze, a volte volute, spesso forzate, ma che possono trasformarsi in opportunità di vivere la città in maniera diversa, anche grazie alla magia di un artista di strada. Dal 17 al 20 settembre torna in città “Girovagando”, il festival internazionale di arte in strada organizzato da Girovagando e Theatre en vol.

“Convivenze: tempi e luoghi” è il titolo scelto per questa edizione 2015, che prosegue sul tema della condivisione e della convivenza per svelare le storie nascoste in una città sempre più multietnica e frammentata. L’invito è alla collaborazione tra abitanti e artisti, a usare il proprio tempo per trasformare gli spazi che appartengono a tutti. Trovare, insieme, delle nuove possibilità. E uno sguardo diverso sul mondo può venire dalla fotografia, perché anche nell’era degli smart phone e i social network ci possono essere ancora immagini da scoprire.

Tra gli appuntamenti del festival ci sarà così il ritorno alle origini della fotografia, con la “Camera Obscura” dell'artista francese Emma Grosbois, fotografa con background di studi filosofici, e del comasco Emanuele Spiga, artista dei murales e organizzatore di laboratori di pittura. A trasformare i vicoli della Sassari vecchia sarà invece il percorso multisensoriale “Habitat e abitanti immaginari”: un multicolore cavallo di Troia, realizzato con legno riciclato e materiale di recupero, coinvolgerà San Donato e i suoi abitanti di tutte le etnie, per restituire agli spazi urbani quel senso di spazio comune di cui tutti devono prendersi cura. Il progetto, curato dagliscenografi Edoardo Falchi e Claudia Spina, da quattro anni coinvolge gli allievi dell’Accademia di Belle Arti di Sassari e accoglie i cittadini che collaborano mettendo a disposizione una facciata, una finestra, la porta di casa. Chi ha a disposizione un posto letto o una camera non utilizzata (preferibilmente in centro storico) può aderire alla campagna “Adotta un artista” ospitando uno dei protagonisti del festival, ulteriore occasione di convivenza e condivisione tra culture diverse (per informazioni si può chiamare il 335-7105396 o scrivere una mail a festivalgirovagando@gmail.com). Luogo centrale di questa edizione sarà l’ex Mercato civico: uno spazio da sempre simbolo di scambi reciproci, dove artisti e cittadini potranno incontrarsi e passare del tempo insieme tra una performance e l’altra. Anche i vicoli e le piazze del centro storico acquisteranno una luce nuova, trasformate dalla fantasia degli artisti di strada. Attraverso la “urbanistica performativa”, gli artisti usano lo spazio urbano in maniera consapevole, ne modificano la percezione portando così gli spettatori a scoprire l’inatteso nei luoghi che vedono tutti i giorni. Uno strumento di urbanistica che modifica realmente gli spazi ma a impatto zero, perché non interviene in maniera invasiva e permanente con nuovi manufatti o ristrutturazioni, ma invita a vivere la città con modalità diverse e più dinamiche.

Anche per questo il festival Girovagando è stato inserito nella Settimana europea della mobilità, che si svolgerà dal 16 al 22 settembre. Lo slogan è “Choose. Change. Combine – Scegli. Cambia. Combina”. L’obiettivo è quello di incoraggiare i cittadini europei a scegliere il modo giusto di spostarsi, combinando tra loro i differenti mezzi di trasporto per contribuire a una mobilità più sostenibile.

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