La Nuova Sardegna

I misteri dell’isola Storie criminali dal Medioevo a oggi

SASSARI. Appuntamento dedicato alla Sardegna e ai suoi misteri venerdì nell’arena di Sassari Estate Cinema in via Monte Grappa. Alle 19, Gianmichele Lisai presenterà il suo nuovo libro, “I delitti...

26 agosto 2015
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SASSARI. Appuntamento dedicato alla Sardegna e ai suoi misteri venerdì nell’arena di Sassari Estate Cinema in via Monte Grappa. Alle 19, Gianmichele Lisai presenterà il suo nuovo libro, “I delitti della Sardegna”, una raccolta di storie criminali, faide e omicidi dal Medioevo a oggi. L’appuntamento è organizzato da:Libreria Azuni, Dessì/Mondadori, Koinè, Max88 e Messaggerie sarde, LiSa - Librai sardi in rete, Lìberos, Sassari Estate Cinema e il Festival Pensieri e parole.

Gianmichele Lisai è nato a Ozieri, nel 1981. Editor e autore, ha collaborato con varie case editrici, scritto per antologie e riviste e curato, con Gianluca Morozzi, la raccolta di racconti Suicidi falliti per motivi ridicoli. Con la Newton Compton ha pubblicato “101 cose da fare in Sardegna almeno una volta nella vita”, 101 storie sulla Sardegna che non ti hanno mai raccontato”, “101 misteri della Sardegna (che non saranno mai risolti)”, “Sardegna giallo e nera”, “Sardegna esoterica” e “I delitti della Sardegna”. Inoltre è autore di “La bella decapitata nel bosco”, il primo caso del commissario sardo Matteo Calìa, contenuto nella raccolta Giallo Natale, uscita sempre per i tipi di Newton Compton .

Nel nuovo libro “I delitti della Sardegna” Lisai si concentra ovviamente su episodi sanguinari. Tutti hanno sentito parlare dell’Anonima sequestri, organizzazione criminale le cui gesta, spesso, sono finite in tragedia, con l’uccisione di ostaggi innocenti. Ma la storia della Sardegna è densa di episodi sanguinari, più o meno noti, che vanno oltre il fenomeno dei rapimenti. Il libro di Lisai traccia una mappa in cento tappe dei principali delitti commessi sull’isola: quelli maturati negli ambienti di corte, tra intrighi di palazzo e lotte fratricide; quelli dettati da ragioni d’onore, dando vita a vere proprie faide decennali; o ancora, quelli consumati durante il fascismo, spesso mescolando politica e regolamenti di conti personali, o nel mondo della malavita, a opera di personaggi come il Muto di Gallura, Samuele Stochino, Graziano Mesina. Infine, i casi della cronaca più recente, dal giallo di Borore all’omicidio di Dina Dore, passando per la morte della figlia di Matteo Boe e numerosi altri episodi che hanno riempito le pagine dei quotidiani nazionali.

Tra i casi contenuti nel libro di Gianmichele Lisai: “Con un piede nell’Inferno. Morte del barattiere Michele Zanche”. “Accordo con l’assassino. La spia di Brancaleone Doria nel castello di Longone”. “Breve vita al viceré. Intrighi e vendette nella Cagliari spagnola”. “Il prete killer. Indulto per un sacerdote assassino”. “Il bandito trasformista. L’omicidio in maschera di Antonio Ammazzacavalli”. “Genesi e morte di un sicario. La misteriosa fine del diavolo muto di Gallura”. “Il mostro di Arbus. Assassino per vendetta e sicario a pagamento”.

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