La Nuova Sardegna

Meeting the Odyssey Oggi in porto il battello del teatro

BOSA. Approda oggi a Bosa l'equipaggio artistico internazionale a bordo del veliero Hoppet in viaggio nell'Odissea contemporanea lungo 20 porti d’Europa, proponendo “Meeting the Odyssey”. Un progetto...

17 agosto 2015
2 MINUTI DI LETTURA





BOSA. Approda oggi a Bosa l'equipaggio artistico internazionale a bordo del veliero Hoppet in viaggio nell'Odissea contemporanea lungo 20 porti d’Europa, proponendo “Meeting the Odyssey”. Un progetto teatrale che coinvolge diverse identità europee, dal Mar Baltico al Mar Mediterraneo e presenta “Dans l’Odyssée. Nausicaa, io sono io”, coproduzione internazionale diretta da Cada Die Teatro con la partecipazione di Anapoda, Scarlattine e Réseau in scéne.

L’appuntamento è nel Piazzale dei Cappuccini di Bosa, dalle 22. L’equipaggio artistico internazionale ha già incontrato migliaia di persone e presentato spettacoli con cast internazionali, laboratori e attività rivolte alla popolazione, che riflettono le questioni sociali di oggi. Nel 2015 sono state presentate due grandi produzioni internazionali: “Landing an odyssey” a cura di Scarlattine Teatro e la produzione “Dans L'Odyssée, Nausicaa io sono io” a cura di Cada Die Teatro e le instant performance a cura del Skorohod Theatre di San Pietroburgo.

Il senso del lavoro di “Meeting the Odyssey” è l'incontro con lo straniero, l'essere straniero, il sentirsi straniero, l'incontro anche con chi si sente straniero nel proprio Paese. Navigare nella grande storia per raccontare una piccola storia, trasformando: un popolo in una famiglia, milioni d'uomini in fuga dalla guerra in un unico soldato, la popolazione di un'isola in un solo abitante, le tante donne schiave in una solitaria principessa/prigioniera, miliardi di donne e uomini in un unico essere umano.

Tra Bosa e Montresta i prossimi appuntamenti del festival con i teatranti in cerca di Ulisse di Meeting the Odyssey, il festival de L'isola del teatro e L'Isola raccontata prosegue con la sua agenda, ricca di una rassegna quotidiana di spettacoli, incontri con gli autori, musica, cinema, letture e giochi. Trame del festival sono le storie dall'isola, antiche e contemporanee: per le strade e nelle case di Montresta e Bosa si racconta la Sardegna del fuoco, del pane, del maestrale e del petrolio, i giochi dei bambini, i libri e la poesia – quella scritta e quella orale – l'arte, le donne, le differenze, la musica. Trame teatrali innanzitutto: come quelle che domani verranno tessute con l'azione teatrale “Fragili Fogli”, omaggio a Edina Altara di Marco Nateri con testi di Federico Spano. Si tratta di uno spettacolo per un solo spettatore alla volta, che viene replicato ogni 15 minuti dalle 21 alle 24 negli spazi del Museo Casa Deriu di Bosa. Sempre domani, ma a Montresta, è di scena lo spettacolo di Origamundi Teatro dal titolo “Donne sull'orlo”, di e con Francesca Falchi. All'anfiteatro di Montresta con inizio alle 22.

In Primo Piano
Sanità

Ospedali, Nuoro è al collasso e da Cagliari arriva lo stop ai pazienti

di Kety Sanna
Le nostre iniziative