La Nuova Sardegna

L’artigianato sardo è tornato glamour

L’artigianato sardo è tornato glamour

Porto Cervo, l’Isre di Cristiana Collu riapre lo show room che fu dell’Isola, un museo con tante cose da comprare

07 agosto 2015
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PORTO CERVO. Il cuore della tradizione batte davanti ai super yacht, dove un fiume di turisti scorre mattina e sera, spesso alla ricerca di un raffinato pezzo di Sardegna da mettere in valigia. Tra le mura bianche e ondulate di un elegante spazio di Porto Cervo adesso torna il meglio dell’artigianato sardo. Esattamente davanti al porto vecchio, in quel posto che per tanti anni ha ospitato un centro Isola, proprio nel sottopiazza della capitale della Costa Smeralda. Si chiama Isre Ex Isola.

È infatti una iniziativa dell’Istituto superiore regionale etnografico, che ha pensato di riportare l’artigianato isolano nel mondo del turismo extralusso. Uno spazio che vanta innanzitutto un aspetto museale, ma che allo stesso tempo dà la possibilità di acquistare un oggetto oppure un prodotto della tradizione culinaria. «Abbiamo deciso di dare vita a questo progetto solo due mesi fa. E mentre stavamo lavorando per allestire il tutto, chi passava qua davanti spesso diceva: “Ah, riapre”. Significa quindi che questo è stato un posto molto amato – spiega soddisfatta Cristiana Collu, la nuova direttrice dell’Isre –. Pensiamo che la nostra sia una proposta che faccia la differenza, perché funziona come un museo, con una visione più contemporanea, che allo stesso tempo ha anche uno scopo commerciale. Esponiamo gli oggetti della nostra tradizione, pure quelli commestibili. È uno sguardo radicale alla cultura attraverso diversi prodotti».

Lo spazio Isre Ex Isola è stato allestito a colpi di efficaci intuizioni. Le colonne sono per esempio avvolte da enormi tappeti colorati. In vetrina ci sono forme di pane, da quello più semplice a quello ornato da maniacali ricami. Spazio anche ai dolci. Poi si trovano taglieri di legno, opere in ceramica. Capolavori assoluti del design artigianale. «Si può acquistare quasi tutto – continua Cristiana Collu -. Alcune cose, però, no. Perché qui dentro ci sono anche pezzi unici». Il centro Isre Ex Isola è stato inaugurato ieri sera. Presente pure Bruno Murgia, il presidente dell’Istituto superiore regionale etnografico di Nuoro. Anche lui molto felice di riaprire le porte dell’artigianato a Porto Cervo, in Costa Smeralda. «Questa è un’occasione di grande rilancio dell’Istituto, è un cambio di passo radicale, – spiega Bruno Murgia –. Siamo nel luogo del turismo internazionale. E offriamo idee, cultura, arte, ricerca. Questo luogo per tanti anni ha significato un qualcosa di importante e noi lo riapriamo. A parte ciò, consegneremo alla Sardegna altri quattro musei, tra quelli nuovi e quelli che riapriremo». L’Isre Ex Isola rimarrà aperto fino al 13 settembre.

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