La Nuova Sardegna

Per i giganti dal Ministero 3 milioni e una fondazione

di Paolo Curreli

Pigliaru: il museo di Cabras è nel piano strategico grandi progetti del Mibact Barracciu: dopo anni di tagli investiamo di nuovo sul patrimonio culturale

05 agosto 2015
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CABRAS. Ci sono anche tre milioni di euro per il Museo archeologico dei Giganti di Mont’e Prama a Cabras nel piano strategico “Grandi Progetti Beni culturali” previsto dalla legge Art Bonus che è stato presentato ieri dal ministro Franceschini al Consiglio superiore dei beni culturali. «80 milioni di euro di investimenti nel biennio 2015-2016 – ha spiegato Franceschini – per progetti di completamento dei grandi musei nazionali di rilevante interesse culturale per evitare di avviare nuovi cantieri prima di aver concluso quelli in corso». Il finanziamento ha la finalità di creare un polo di attrazione di rilevanza nazionale ed internazionale per i Giganti di Mont'e Prama, prevedendo un modello di gestione condiviso tra il ministero dei beni culturali e gli enti locali.

«Un importante contributo, siamo felici ma concentrati sulla consegna dell’esecutivo del primo stralcio funzionale del lavoro» dichiara l’architetto Walter Dejana autore, con la collega Renata Fiamma, del progetto del museo. Un lavoro che prevede la partecipazione dello stilista Antonio Marras per la decorazione delle facciate e un’originale soluzione per l’illuminazione dei reperti.

Sul proprio profilo Facebook il presidente della Regione Pigliaru ha commentato così lo stanziamento: «Il 15 luglio, a Cagliari, abbiamo condiviso con il ministro Franceschini e con il sottosegretario Barracciu l'importanza dei Giganti come grande attrattore non solo regionale ma anche nazionale. A distanza di pochi giorni dalle parole ai fatti: il Museo di Cabras è stato inserito nel piano strategico Grandi progetti. Ora –annuncia Pigliaru – condivideremo con il Ministero e con il Comune di Cabras tutti i passaggi successivi, tra cui ulteriori investimenti regionali per gli scavi, perché la valorizzazione di questo prezioso patrimonio diventi una grande opportunità di sviluppo».

«Ritengo sia un segnale molto importante – commenta il sottosegretario Francesca Barracciu – . Dopo anni di tagli finalmente torniamo ad investire sul patrimonio culturale, unica vera risorsa che ci può rendere competitivi nel contesto internazionale. È bastato che Franceschini vedesse di persona le statue e, in un secondo, ha capito la straordinarietà di questo patrimonio. Finisce così finalmente la precarietà intorno al destino dei Giganti di pietra. Non solo perché avranno definitivamente una “casa” adeguata, grazie ai 3 milioni di euro che abbiamo stanziato, ma anche perché c’è finalmente il riconoscimento di Grande Progetto Nazionale, l’essere stati cioè individuati come una parte del patrimonio di eccellenza del nostro Paese – aggiunge la Barracciu–. Per questo proponiamo al Comune di Cabras e alla Regione la costituzione di una Fondazione senza scopo di lucro, sul modello di quella del Museo Egizio di Torino, che si potrà occupare di gestire e valorizzare al meglio questa grande realtà. I soggetti fondatori saranno il Ministero il comune di Cabras e la Regione Sardegna, ma sarà aperta anche all’ingresso di altri soggetti pubblici e privati, ad esempio fondazioni bancarie».

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