La Nuova Sardegna

Festival dei Tacchi Il mito di Ulisse straniero in patria

Oggi a Jerzu la prima nazionale di “Nausicaa, io sono io” Una coproduzione internazionale diretta da Giancarlo Biffi

04 agosto 2015
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JERZU. Il veliero della speranza, “Hoppet”, è finalmente arrivato in porto e il Festival dei Tacchi è entrato così nel vivo, con i laboratori, gli incontri. E, naturalmente, gli spettacoli. Si respira stavolta aria internazionale, anche perchè da quel veliero sono sbarcati attori e registi di compagnie provenienti da mezza Europa con il compito di annodare i fili della cultura e dell’incontro tra popoli e regioni diverse.

Così, dopo aver veleggiato lo scorso anno nei mari del Nord, stavolta è il Mediterraneo ad essere la meta di viaggio di questo singolare equipaggio legato assieme dall’amore per la scena, la pace e la solidarietà da trasmettere in ogni porto in cui l’imbarcazione getterà l’ancora.

Il festival inizia presto al mattino (alle ore 10), sotto le odorose fronde degli alberi del bosco di Sant’Antonio a Jerzu, dove oggi si terrà il laboratorio di educazione ambientale diretto dall'ente foreste dal titolo “Puliamo il bosco”

Alle 21.30, il palcoscenico della cantina Antichi Poderi ospiterà il debutto assoluto della coproduzione internazionale “Dans l’Odyssée. Nausicaa, io sono io” diretta dai padroni di casa, cioè gli organizzatori del festival, i Cada Die Teatro con la presenza in scena di Anapoda, Réseau en scène e Scarlattine Teatro. Lo spettacolo è all’interno del progetto europeo “Meeting the Odyssey”. In scena gli attori: Klodiana Camati (Anapoda - Grecia), Francesca Cecala (Scarlattine Teatro - Italia), Mauro Mou, Pierpaolo Piludu e Silvestro Ziccardi (Cada Die ) e Camille Reverdiau (Reseau en Scene - France). Al centro dello spettacolo il tema dell’incontro con lo straniero (ma anche l’essere straniero in casa propria). Il soggetto e la regia sono di Giancarlo Biffi e dopo il debutto odierno (e la replica domani alla stessa ora) “Nausicàa, io sono io” continuerà il suo viaggio lasciando la terra d’Ogliastra alla volta di altri porti della costa francese dove il veliero “Hoppet” farà rotta. Così “Dans l’Odysèe, Nausicàa, io sono io” verrà rappresentato nelle località balneari di Saint Cyprien, Gruissan, Sète e Port Camargue per approdare infine in Toscana ospite dell'Intercity festival di Firenze a fine settembre. (w.p.)

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