La Nuova Sardegna

SASSARI. «Comportiamoci da Stato, iniziamo a ragionare e ad agire in questo senso, nell’amministrazione della scuola e della sanità e realizzando opere pubbliche e infrastrutture». Lo ha detto ieri pomeriggio a Sassari il presidente del Partito dei Sardi Paolo Maninchedda durante un incontro pubblico del partito che aveva come titolo “Indipendentisti al Governo – 15 mesi di lavoro per la Sardegna”. Durante la convention a Villa San Pietro i vertici del partito hanno avuto un intenso pomeriggio di lavoro, al quale è seguito un incontro con iscritti e simpatizzanti. Il segretario nazionale Franciscu Sedda ha messo l’accento sulla recente delibera della Giunta sull’Agenzia delle entrate sarda. «È un risultato storico - ha detto Sedda - l'esecutivo auspica un'approvazione definitiva in autunno per poter essere operativi dall'1 gennaio 2016». Sedda ha anche parlato dei progressi nei lavori per la viabilità nazionale sarda e nelle altre opere pubbliche, nella amministrazione delle acque pubbliche e nell’edilizia residenziale pubblica. Il coordinatore del territorio di Nord Ovest Ottavio Sanna ha invece focalizzato il suo intervento sulle iniziative per la creazione della città metropolitana nell’area vasta di Sassari. «Non possiamo permetterci di perdere altro tempo - ha detto Sanna - altrimenti questo territorio rischia di rimanere ulteriormente indietro rispetto all’area metropolitana di Cagliari». L’area metropolitana di Sassari coinvolge i comuni di Sassari, Alghero, Castelsardo, Porto Torres, Sassari, Sennori, Sorso e Stintino. «Solamente creando un sistema integrato - ha detto Ottavio Sanna - possiamo riuscire a tracciare una strada per portare fuori questo territorio dalla crisi».