La Nuova Sardegna

Musica e bellezza Nicola Piovani a Sa domu de s’Orcu

SIDDI. «È Siddi che ha scelto il mio concerto, e gliene sono molto grato. Uno dei lati belli del mio lavoro è che mi porta a vedere e a scoprire bellezze che probabilmente non avrei mai visto, forse...

31 luglio 2015
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SIDDI. «È Siddi che ha scelto il mio concerto, e gliene sono molto grato. Uno dei lati belli del mio lavoro è che mi porta a vedere e a scoprire bellezze che probabilmente non avrei mai visto, forse anche per pigrizia. Succede anche con i paesi stranieri. Non vedo l’ora di scoprire Sa domu de s’Orcu».

Sono le parole di Nicola Piovani, domani in concerto a Siddi, alle 19, per la decima edizione di “Appetitosamente”, festival del buon cibo in programma da oggi al 2 agosto). L’appuntamento con il compositore è, alle 19, appunto alla tomba dei giganti Sa Domu de s’Orcu . Piovani proporrà lo spettacolare “Concerto In quintetto” nello splendido scenario che in passato ha visto protagonisti il pianista Stefano Bollani, il sassofonista Gavino Murgia, il trombettista Paolo Fresu e tanti altri artisti.

Senza dimenticare Noa, che l’anno scorso ha incantato il pubblico con la sua esibizione al tramonto alla tomba dei giganti.

In attesa dello spettacolo di domani, il maestro Piovani ricorda così la collaborazione con la cantante: «Noa è una grande artista, e anche una grandissima amica. Abbiamo lavorato insieme su palcoscenici italiani e israeliani. E spero - e credo - che lo rifaremo presto. Chi meglio di Noa per passarmi il testimone. So che qui ha cantato magnificamente, e noi ci impegneremo per non sfigurare dopo di lei…».

Concerto In quintetto prevede brani scritti per il cinema, per il teatro, appositamente rivisitati, riarrangiati in versione da piccolo gruppo di solisti, fra i quali spicca innanzitutto il ruolo del pianoforte, suonato dall’autore.

«L’agilità è anche libertà: per esempio con una formazione sinfonica non avrei probabilmente mai suonato a Siddi – così spiega il musicista –. E poi, passare dalla grande compagine a un gruppo più intimo, qualcosa si perde, ma qualcosa si guadagna, soprattutto se si lavora fra musicisti coinvolti e affiatati, come siamo noi da anni: Pasquale Filastò, Ivan Gambini, Marina Cesari, Marco Loddo».

Una riflessione più intima e flessibile, un concerto che punta sulla cantabilità dei singoli strumenti - il sassofono, il violoncello, la fisarmonica - ma anche sulla duttilità ritmica di un organico agile, che permette all’invenzione solistica di rivelare lati nascosti fra le pieghe di partiture destinate in origine a un repertorio corale, collettivo. Una produzione Casa Editrice Alba. Nicola Piovani parla infine dell’isola: «In passato ho fatto bellissime esperienze, ma troppo poche. Mi piace girare l’Italia con la musica, e mi piacerebbe suonare più spesso in Sardegna».

La sera continua la musica a Siddi nel parco San Michele: alle 0,30 concerto acustico dei Fleurs du Mal.

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