La Nuova Sardegna

Gairo, giovane imprenditore edile assassinato con due fucilate al volto

Massimiliano Langiu
Massimiliano Langiu

Il cadavere di Massimiliano Langiu, 27 anni, è stato scoperto in tarda serata. I killer l’hanno freddato mentre lavorava in campagna

27 luglio 2015
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GAIRO. Due fucilate in faccia da distanza ravvicinata mentre stava lavorando nella sua porcilaia, in una zona sperduta e impervia delle campagne di Gairo, nel cuore dell’Ogliastra. Massimiliano Langiu, 27 anni, piccolo imprenditore edile di Gairo, sposato e padre di una bambina in tenerà età, è stato assassinato mentre lavorava in quel pezzo di terreno dove amava trascorrere il tempo libero. Accanto al corpo martoriato dai pallettoni, una carriola rovesciata, una pala e gli altri attrezzi che stava utilizzando per accudire il bestiame.

L’allarme è scattato intorno alle 21. Con una telefonata al 112 dei carabinieri è stata segnalata la presenza di un corpo esanime immerso in una pozza di sangue davanti all’ingresso di una porcilaia nell’impervia località di Spallana Is Illius. I carabinieri della compagnia di Jerzu, al comando del capitano Giuseppe Merola, sono immediatamente partiti con i fuoristrada verso la zona, ma per riuscire a raggiungere la porcilaia hanno impiegato oltre un’ora. Arrivati sul posto, i militari hanno trovato il corpo dell’imprenditore immerso in un lago di sangue. Inizialmente ci sarebbero state perplessità sulle cause della morte, ma dopo qualche tempo i dubbi sono stati fugati anche dal ritrovamento di alcuni pallettoni sulla scena del delitto.

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I carabinieri hanno immediatamente avviato le indagini e sul posto, insieme al comandante provinciale, colonnello Savero Ceglie, sono arrivati gli specialisti del Ris e gli esperti militari del Reparto operativo provinciale. A tarda ora, sul posto è anche arrivato il magistrato del tribunale di Lanusei che coordinerà le indagini. Che si annunciano particolarmente difficili, come per tutti gli omicidi in Ogliastra.
Massimiliano Langiu era molto conosciuto e stimato in paese. Nonostante la giovane età era riuscito ad affermarsi come imprenditore edile e di recente aveva anche eseguito lavori per conto del Comune. Da quando si era sposato ed era nata la bambina dedicava ogni momento libero alla famiglia. La giovane moglie e la bimba appaiono in ogni foto sul suo profilo Facebook.

La morte di Massimiliano Langiu risalirebbe al tardo pomeriggio, probabilmente il giovane è stato giustiziato intorno alle 19,45 visto che intorno a quell’ora solitamente rientrava in paese e infatti vicino al cadavere sono stati trovati tutti gli attrezzi che il giovane stava riportando nel piccolo deposito prima di andare via.

L’ultimo agguato nelle campagne di Gairo risaliva al 16 novembre 2014. A cadere sotto i colpi di killer senza volto era stato Aldo Caboi, 63 anni, un allevatore di Gairo Taquisara, morto dopo una settimana di agonia nel reparto rianimazione dell'ospedale San Francesco di Nuoro, con un proiettile in testa. Era rimasto vittima di un agguato a fucilate nelle campagne del paese, a Perdusiu, in cui era stato ferito in modo non troppo grave il socio in affari, Fabrizio Ligas, 33 anni, di Gairo Sant'Elena. I due stavano percorrendo a bordo di un fuoristrada la strada di penetrazione agraria che portava al loro ovile quando erano stati investiti dal piombo dei killer. (plp)

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